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Videosorveglianza e antintrusione ancora più integrati con le mappe grafiche interattive

10/11/2014

La redazione

L’integrazione tra i sistemi antintrusione e videosorveglianza è una tendenza in costante crescita, già ampiamente sperimentata in differenti tipologie di installazioni, e che risulta particolarmente apprezzata per la possibilità di aumentare l’efficacia della protezione dei beni e degli ambienti. Questo trend viene supportato anche dalla crescente diffusione della connettività, che rende disponibili connessioni veloci a banda larga ad un numero sempre maggiore di persone. Diventa quindi sempre più frequente l’utilizzo di PC e dispositivi mobili anche per collegarsi con gli apparecchi elettronici domestici: l’internet delle cose, in inglese IoT (Internet of Things) sembra essere infatti la scommessa aperta per il futuro prossimo. Anche nell’ambito della Sicurezza si stanno diffondendo DVR e centrali d’allarme equipaggiati con moduli, integrati o opzionali, che consentono l’accesso al web. Ciò rende possibile l’attivazione di funzioni avanzate anche attraverso internet, estendendo e ampliando le potenzialità del sistema di protezione.

Il generale aumento del rischio percepito è un ulteriore elemento che spinge molti utenti ad abbinare sistemi di videosorveglianza ad impianti antifurto, sfruttando le potenzialità offerte da entrambe le tecnologie, sia per la registrazione e la verifica video sia per la protezione attiva e l’effetto deterrente dell’impianto di allarme.

L’utilizzo delle mappe grafiche interattive

Un’integrazione completa dei sistemi antifurto e TVCC, realizzata tramite connessione Internet, si ha ad esempio con l’utilizzo delle mappe grafi che interattive: in pratica si tratta di un software che traduce in forma grafi ca e acustica le informazioni del sistema, le rende disponibili in tempo reale sui PC degli utenti e, tramite connessione di rete, consente di centralizzare il monitoraggio e la gestione a distanza degli allarmi e della videosorveglianza. La verifica video e il controllo generale del sistema possono essere effettuati sia in locale, via LAN, sia a distanza, via WEB, tramite un PC in cui sia stato installato il software di mappe grafi che. Grazie alle loro potenzialità, l’utilizzo di questi software trova molteplici ambiti di applicazione, dal momento che si possono adattare con flessibilità e scalabilità a molti ambienti, anche di dimensione diversa, come ad esempio abitazioni private, aziende, centrali operative e strutture con servizio di guardia.

Più impianti, più vantaggi

Tipicamente, i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle mappe grafiche sono tanto maggiori quanto più numerosi sono gli impianti da controllare, siano essi installati nella stessa area o in luoghi distinti. Infatti, utilizzando un unico software e un’unica interfaccia grafica, è possibile supervisionare tutte le installazioni, lasciando lavorare l’applicazione in background e ricevendo notifiche push che segnalano cambiamenti di stato del sistema. I software di mappe grafi che vengono sviluppati con una logica multi-livello ad albero: su ciascuna mappa possono essere inseriti e posizionati a piacere una serie di oggetti, rappresentati da icone, che corrispondono a quanto installato nell’ambiente protetto, ottenendo quindi una rappresentazione fedele del sistema. L’icona associata al dispositivo, ad ogni variazione della programmazione, dell’evento o del cambiamento di stato, cambia forma o colore consentendo di avere una rappresentazione immediata e intuitiva del sistema.

Per una visione ancora più realistica e dettagliata dell’ambiente, è possibile caricare nel software la planimetria o l’immagine del luogo protetto, su cui posizionare poi, tramite semplici drag-and-drop, i vari elementi, come ad esempio telecamere, DVR, rivelatori, zone, uscite, con i quali si può interagire in tempo reale. Un buon software è in grado di acquisire la configurazione dell’impianto dalla centrale e di esportare su di essa le modifiche fatte via PC; questa funzione garantisce un importante coordinamento in tempo reale degli aggiornamenti,molto utile qualora si debbano effettuare interventistraordinari sull’impianto o sia necessario rivederela programmazione per far fronte a una variazione imprevistadelle esigenze degli utenti.

Funzionalità delle mappe grafiche

Un buon software di mappe grafiche permette di personalizzare i privilegi di accesso al sistema, distinguendo tra utente, installatore e amministratore, e assegnando a ciascun utilizzatore differenti possibilità di interazione con l’impianto. L’installatore, attraverso il software, può effettuare interventi diretti sulla programmazione dell’impianto, ad esempio impostando le uscite di comando per creare attivazioni di tipo domotico. Può inoltre monitorare da remoto tutte le installazioni realizzate, impostando zone e ingressi e offrendo al cliente un servizio puntuale di teleassistenza.

 

 

 

Finora si è trattato il tema delle mappe grafi che essenzialmente sul piano tecnologico e del vendor/installatore, ma di quali funzioni potrebbe beneficiare l’utente finale?

Risponde Luca Morassutto, Business Manager Fracarro

Una funzione molto interessante per l’utente finale è la possibilità di regolare l’orario di accensione del climatizzatore, dell’impianto di riscaldamento o dell’impianto di irrigazione. Particolarmente utile è poi ovviamente la possibilità di vedere in tempo reale le riprese delle telecamere e, a seconda dei permessi assegnati, di attivare o disattivare la centrale, di controllare le uscite di comando e di ripristinare un evento. Il monitoraggio da remoto consente poi di offrire un servizio puntuale di teleassistenza, sempre più rilevante in una società che invecchia. Sono tutte funzionalità di sicurezza che strizzano però l’occhio alla domotica di base, ossia alla domotica che serve per davvero e che quindi è realmente in grado di migliorare – e non di complicare – la vita quotidiana.

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