venerdì, 17 maggio 2024

Interviste

La sfida di Vimar: integrare domotica e sicurezza con gestione mobile e IoT

Incontriamo Giovanni Gambin, Direttore Sviluppo Business e Marketing di Vimar

26/01/2016

Dal semplice impianto elettrico di un tempo ai sofisticati sistemi di domotica dei nostri giorni, Vimar ha saputo “cambiare pelle”, interpretando e spesso anticipando i nuovi stili abitativi e le esigenze emergenti.

L’ing. Giovanni Gambin, Direttore Sviluppo Business e Marketing di Vimar, approfondisce con noi alcuni aspetti dell’espansione che ha caratterizzato l’azienda, oggi largamente presente anche all’estero, e traccia le linee di sviluppo della domotica integrata con le più avanzate soluzioni di sicurezza e videosorveglianza.  

Quali sono oggi le richieste più frequenti nell’ambito della sicurezza domestica e degli edifici, e quali i trend di maggiore portata?

Il mercato oggi sta prendendo conoscenza delle opportunità offerte dalla tecnologia e quindi la domanda si fa sempre più attenta e sofisticata, soprattutto quando si entra nella sicurezza. Il cliente sta imparando che l’impianto di sicurezza non è più una sorta di “assicurazione” che si compra con la speranza di non usarla mai, ma è un sistema con cui può interagire, per svolgere funzioni che vanno al di là del semplice allarme.

Cresce così l’esigenza di avere impianti TVCC sempre più definiti, sistemi di sicurezza con integrate funzioni domotiche, ma soprattutto la possibilità di gestire il tutto da remoto, tramite Smartphone o Tablet.

Questi ultimi sono e saranno i trend di maggiore portata e anche le più importi sfide che chi offre impianti di sicurezza dovrà sostenere.

Come vi collocate nello specifico settore sicurezza? Che valutazione ne date?

Vimar nel settore sicurezza si propone con una offerta integrata e ampia, puntando soprattutto all’integrazione con il proprio sistema domotico, da sempre una nostra caratteristica. A questo si combina un’offerta nella TVCC , anch’essa integrata e con tecnologie continuamente aggiornate ed innovative.

Il settore è sicuramente dinamico e negli ultimi anni sta avendo un forte fermento evolutivo in chiave tecnologica.

Può illustrarci alcune delle soluzioni più all’avanguardia firmate recentemente da Vimar per la sicurezza?

L’integrazione della gamma TVCC, sia IP che analogica, sui nostri touch screen in tecnologia Vimar By-me. Tale soluzione permette un completo controllo dei DVR o NVR dai pannelli domotici. Ma anche i sistemi TVCC AHD vanno menzionati per la loro capacità di far evolvere un mercato di sistemi di videosorveglianza analogica, fermo sostanzialmente da anni, verso dei livelli pensabili prima solo con soluzioni altamente professionali.

Con i vostri sistemi e prodotti siete presenti in diversi contesti, dal residenziale all’hotellerie, dalla sanità al terziario alla nautica. Con quale posizionamento rispetto ai competitor?

Vimar cerca sempre di avere un posizionamento in termini di listino, allineata sulla concorrenza di riferimento, offrendo qualcosa di più sul prodotto nel testa a testa. 

La presenza di Vimar è consolidata anche all’estero. Quanto incide l’esportazione nel vostro fatturato e quali sono i vostri mercati di riferimento?

Il nostro fatturato estero incide per circa il 35%. I nostri mercati di riferimento sono Francia, centro-sud America, medio oriente e area del Nord Africa.

Dal nostro osservatorio editoriale, negli ultimi anni abbiamo rilevato una crescita del segmento antintrusione (che per molti anni ha vissuto in fase di "calma piatta"), dovuto anche al consistente aumento di soluzioni domotiche sul mercato. È finalmente giunto il momento della domotica? Il mercato ha finalmente cominciato a comprenderne valore e funzionalità? Se sì, cosa ha determinato questo cambio di approccio?

Questa domanda mi coglie sul vivo. La domotica è a mio avviso un mercato già  importante che vale nel suo insieme, al netto della sicurezza, circa 200M di euro di fatturato sul mercato finale. È che le aspettative per questo settore sono enormi e quindi lo si reputa ancora un mercato che non ha raggiunto il suo “momento”. Il mercato oggi ne ha compreso sicuramente il valore, soprattutto quando lo si trova in abbinamento con le soluzioni di sicurezza, forse un po’ meno le funzioni e la potenzialità dell’offerta.

L’approccio fondamentale è stato, da una parte, lo sforzo dei maggiori player nell’aumentare l’offerta di nuove soluzioni integrate e, dall’altra, la possibilità di gestione remota dei sistemi, sempre più fruibile e accessibile dal punto di vista del prezzo. 

Progetti, sfide e novità in programma per il 2016?

I progetti in cantiere sono molti, Vimar ha sostenuto l’innovazione in questi anni e non ha nessuna intenzione di ridurre la pressione, soprattutto ora che i risultati si stanno confermando e consolidando. La vera sfida sarà integrare i concetti di IoT nelle soluzioni proposte, dando alla connessione remota e all’integrazione del sistema quel senso positivo che circonda questi oggetti.

http://www.vimar.com/it/it

 



Tutte le interviste