venerdì, 17 maggio 2024

Interviste

Antintrusione, la strada dell’integrazione secondo Vanderbilt

Intervista a Giovanni Rizzo, Sales Manager Italy & CH-IT, Vanderbilt

19/10/2020

Interoperabilità unita a integrazione è la chiave di volta per progettare e costruire il futuro nel settore della sicurezza. È il concetto che emerge dalle parole di Giovanni Rizzo, Sales Manager Italy & CH-IT di Vanderbilt International, intervistato da secsolution.com

Con il manager ripercorriamo le novità introdotte di recente da Vanderbilt e Comnet, entrambe parte della holding company ACRE, con uno sguardo rivolto alle dinamiche di mercato e alle soluzioni messe in campo dai due brand di riferimento nella sicurezza, durante l’attuale fase di emergenza sanitaria.

Il settore della sicurezza ha saputo raccogliere le sfide poste dalla pandemia. Quali nuove sfide immagina per il futuro del comparto? E qual tendenze tecnologiche si affermeranno a suo avviso, in particolare nel controllo accessi e nella videosorveglianza?

L’interoperabilità e l’apertura verso l’integrazione dei sistemi sono e continueranno ad essere un aspetto importantissimo per il futuro del settore. Come Vanderbilt stiamo lavorando proprio in questa direzione, integrando nei nostri prodotti i principali produttori dei sistemi di video sorveglianza, quali Hanwha, Dahua, Milestones 3XLogic, Hikvision etc.

Una delle principali novità della nostra ultima release del software ACT Enterprise è l'integrazione con soluzioni video di terze parti. In virtù di tale integrazione, gli utenti di ACT Enterprise oggi possono visualizzare il live delle telecamere o richiamare video registrati associati ad un varco da proteggere. In questo modo, se ad esempio si è verificato un evento in cui è stata forzata l'apertura di una porta nei giorni precedenti, gli utenti autorizzati possono accedere all’evento in ACT Enterprise e riprodurre il video registrato dal sistema collegato all’evento. Il supporto e l’integrazione del sistema video permettono all’operatore di ottenere un’analisi più precisa relativa agli eventi di controllo degli accessi.

In questi mesi di emergenza sanitaria, qual è stata la reazione di due brand leader come Vanderbilt e Comnet? Quali azioni avete messo in campo per rispondere alle esigenze del mercato?

 In linea con il “mantra” di ACRE, che possiamo riassumere in lungimiranza, offerta di alte prestazioni e forte orientamento a soddisfare l’esigenza del cliente, molte delle nostre iniziative sono state focalizzate sull’offerta di soluzioni di sicurezza adatte alle necessità emergenti, strettamente connesse alla pandemia globale.

Prendiamo ad esempio i terminali biometrici con il riconoscimento del viso e il rilevamento della temperatura che Vanderbilt ha inserito nel portafoglio di controllo accessi. Si tratta di una tecnologia touchless che consente la misurazione della temperatura e l'identificazione dell’utilizzo corretto della mascherina. Si interfacciano con le nostre soluzioni di controllo accessi on-premise ACTpro e ACT365 basata su cloud.

Inoltre, recentemente abbiamo rilasciato la soluzione VCredential. Si tratta di una piattaforma di gestione delle credenziali basata sul cloud, che offre agli utenti la possibilità di creare e gestire le credenziali Bluetooth, indipendentemente dalla piattaforma di controllo degli accessi usata.

Attraverso questo prodotto, la gestione delle credenziali Bluetooth per ACT Enterprise, SPC, Omnis, ACT365 e sistemi di terze parti può essere effettuata dall'amministratore direttamente nella piattaforma di gestione VCredential basata sul cloud e consentire così agli utenti l’accesso in aree protette attraverso una app installata sul proprio smartphone.

Un altro prodotto che abbiamo aggiunto di recente è il lettore di codici QR modello QR500. Si tratta di una nuova generazione di lettori intelligenti per il controllo degli accessi; ha una velocità di scansione elevata, alta compatibilità e – altro aspetto importante – può essere collegato ai controllori del nostro sistema Cloud di controllo accessi ACT365.

Grazie a questa tecnologia di lettura e al sistema appena citato, un codice QR viene inviato, tramite mail, all’utente, che a questo punto deve semplicemente scansionare il QR code dal suo smartphone sul lettore QR500, per accedere al proprio ufficio, palestra o a qualunque altro ambiente.

L’evoluzione tecnologica e le maggiori necessità di comunicazione e trasmissione di informazioni e immagini da remoto ripropongono in tutta la sua centralità il tema della sicurezza informatica. Una sua riflessione al riguardo.

È davvero importante garantire la sicurezza dei dati sia agli installatori che agli utenti finali. Ecco perché al centro della nostra strategia e proposta commerciale abbiamo scelto di mettere soluzioni pluripremiate basate sul cloud, come SPC Connect e ACT365. La prima è una soluzione hosted cloud-based, progettata specificamente per gli installatori, che permette di monitorare, gestire e operare sulle centrali antintrusione SPC da qualsiasi postazione in remoto. ACT365 è la piattaforma di Vanderbilt per il controllo degli accessi e la gestione video. Entrambe le soluzioni hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, come i premi Benchmark Innovation, GIT Security, PSI Premier e Detektor International. Ed entrambe si sono guadagnate il riconoscimento e l'elogio per l'eccellenza, in particolare nel settore bancario e nel retail.

Il sistema antintrusione SPC di Vanderbilt, del resto, è riconosciuto anche per le sue protezioni di sicurezza informatica e per la piattaforma di comunicazione su misura, FlexC, ideata e progettata con un’attenzione particolare proprio alla sicurezza informatica.

Nel realizzare le soluzioni SPC Connect e ACT365 sono stati tenuti ben presenti tre aspetti a cui i clienti attribuiscono molta importanza: sicurezza, tempo e denaro. La tecnologia cloud di Vanderbilt consente di garantire sicurezza, limitare gli spostamenti e, di conseguenza, i tempi di intervento, e di ridurre i costi, aspetti che nell’attuale contingenza si rivelano ancora più decisivi.   Abbiamo sempre cercato di investire in una tecnologia che corrisponda ai nostri valori di agilità, flessibilità e affidabilità. Credo che i nostri prodotti eccellano nel rispondere a questi criteri.

Quali aspettative per il mercato per i prossimi mesi? Qualche anticipazione dei nuovi progetti in cantiere?

La società ACRE, di cui Vanderbilt e Comnet fanno parte, è tra i partner tecnologici più innovativi del settore, e leader globale nei sistemi e nei servizi di sicurezza fisica. La posizione di leadership che ACRE detiene nel mercato delle tecnologie innovative le consente di cercare nuove opportunità tali da guidare la crescita continua e sostenuta, aspetto fondamentale per rispondere alle esigenze del mercato nei prossimi mesi.

Questo consente di fornire sistemi avanzati, scalabili, di facile utilizzo e integrati su piattaforme di controllo degli accessi, sistemi antintrusione e di trasmissione dati, per applicazioni di qualunque dimensione e complessità. Incorporando un'architettura aperta e consentendo integrazioni di terze parti, il software e l'hardware di ACRE si sono rivelati tra i sistemi migliori e più flessibili per i clienti in tutto il mondo.

https://vanderbiltindustries.com

 



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