venerdì, 17 maggio 2024

Interviste

Le nuove sfide della videoanalisi intelligente? Armonizzare gli algoritmi rispetto alla normativa

Intervista ad Amedeo Basile, Product Specialist Engineer Front End TVCC di Hikvision Italy

02/12/2020

Nelle fasi più acute della pandemia, alla vdeoanalisi intelligente sono state affidate nuove e fondamentali funzioni al servizio della salute e della prevenzione. Ma cosa succederà quando l’emergenza sarà archiviata?

Per ragionare sul ruolo della videoanalisi con un orizzonte di medio e lungo termine, Secsolution ha interpellato alcuni tra i leader del settore. Di seguito, l’intervista ad Amedeo Basile, Product Specialist Engineer Front End TVCC di Hikvision Italy

In che misura l'intelligenza artificiale e il miglioramento delle prestazioni dei chip, che permettono funzionalità “multi-intelligenza”, darà ulteriore impulso al mercato della videoanalisi intelligente?

Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha mostrato che gli sforzi dei produttori non erano vani e che la videosorveglianza può e deve essere uno strumento al servizio della collettività. Le prestazioni hardware e software raggiunte permettono oggi di guardare con ottimismo a soluzioni innovative, offrendo nuovi scenari applicativi e molteplici opportunità interessanti. Il connubio Hardware/Software è sempre più imprescindibile. In quest’ottica risulta chiaro come l’evoluzione dell’analisi intelligente passi per una sempre maggiore capacità e complessità di calcolo computazionale. I prodotti di screening preliminare della temperatura cutanea, come anche gli algoritmi per il distanziamento sociale, piuttosto che per l’assembramento, rappresentano in maniera esemplare questo concetto. Si impone un Hardware evoluto, capace di supportare tecnologie video da sempre tra loro diverse, come visibile e termico, oggi unite nell’arduo compito di rilevare la presenza di una persona e di monitorare la sua temperatura cutanea. Abbinamento a dir poco virale: sensore visibile e sensore termico, algoritmo di Face Detection e algoritmo di Misurazione Temperatura.


Durante la pandemia sono state sviluppate (e sdoganate lato privacy, quanto meno in questa fase) molte funzioni intelligenti legate all'emergenza in atto: cosa resterà di queste funzioni? Il Garante Privacy metterà i bastoni fra le ruote dello sviluppo tecnologico? 

Questa esplosione di intelligenza deve essere correttamente governata. Noi produttori siamo chiamati a guidare questa transizione, in collaborazione con i comitati normativi che devono verificare la conformità dei prodotti rispetto all’impianto normativo vigente. Hikvision vede nel Garante per la privacy un alleato che mostra la strada da percorrere per sviluppare algoritmi che siano in grado di rispettare la riservatezza degli individui monitorati, senza preclusioni sulle funzionalità. I nostri dispositivi oggi sono in grado di eseguire lo screening in assoluta autonomia garantendo la riservatezza e la dignità del soggetto, inviando solo un alert in caso di superamento della soglia stabilita dal protocollo sanitario di 37.5°C. Non mostriamo foto, non mostriamo i valori misurati e non deteniamo queste informazioni, a meno che l’utente finale non abbia esigenze specifiche e non sia autorizzato a fare diversamente. Queste nuove funzionalità entreranno nella quotidianità perché possono effettivamente contrastare problematiche sociali che diversamente difficilmente potrebbero essere gestite. Il monitoraggio degli spazi e dello stato di salute non devono essere visti come una limitazione della propria libertà, bensì come uno strumento per il rispetto della salute collettiva. 

Quali nuovi scenari si aprono per la videoanalisi intellgente? Quali nuovi limiti e sfide tecnologiche sono in atto? 

Sulla scia di questa esperienza, ci prepariamo a nuove ed interessanti sfide tecnologiche, che ci vedranno sempre più impegnati nel complesso compito di armonizzazione degli algoritmi rispetto alla normativa. Nel mercato Retail, come nei settori dell'Intelligence Governativa, c’è sempre maggiore interesse per gli attributi degli individui. Il taglio dei capelli, il genere, la fascia di età, l’espressione del volto, i colori dell’abbigliamento rappresentano dei dati fondamentali per le valutazioni di marketing strategico, come anche per le indagini investigative. Pensiamo anche alla possibilità di verificare automaticamente la presenza dei dispositivi di protezione individuale nell’industria chimica o metallurgica, dove caschetto protettivo e mascherina risultano obbligatori. Ma pensiamo anche a qualunque tipologia di cantiere, dove l’utilizzo dei DPI potrebbe supportare gli addetti alla sicurezza nella divulgazione della cultura della prevenzione e della sicurezza.
Il futuro vedrà sempre di più l’impiego di videoanalisi per l’esecuzione di algoritmi intelligenti ed evoluti, che di fatto dovranno trattare i dati degli oggetti, intesi anche come individui, ovviamente. Il nostro Focus sarà sviluppare proposte tecnologiche avanzate, ma conformi e correttamente fruibili dai nostri Clienti

L’articolo integrale “AI per la collettività: presente e futuro della videoanalisi intelligente”,  completo di tutte le interviste, si può scaricare al seguente link:

https://www.secsolution.com/articolo.asp?id=892

 

 



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