venerdì, 17 maggio 2024

Interviste

Antintrusione e ritardi nelle forniture: strategie per garantire la continuità produttiva

Intervista a Fulvio Facecchia, Responsabile Marketing Combivox

17/11/2021

Verso quali applicativi e integrazioni si orienterà l’antintrusione nei prossimi anni, una volta esaurita l’onda dell’emergenza pandemica? Le competenze IT in materia di sicurezza saranno utili per recuperare valore e marginalità? Con quali strategie affrontare la carenza di componentistica determinata dal Covid? Su questi temi secsolution ha interrogato il mercato, concentrandosi su tre domande chiave.

Di seguito, le risposte di Fulvio Facecchia, Responsabile Marketing Combivox

In pandemia le tecnologie antintrusione si sono sempre più evolute verso il contactless e le app. A vostro giudizio questo trend continuerà anche ad emergenza esaurita? Su quali applicativi e integrazioni si orienterà l'antintrusione dei prossimi anni?

L’utilizzo di applicativi per smartphone continuerà a crescere significativamente nei prossimi anni, anche ad emergenza sanitaria esaurita. Gestire tramite smartphone il nostro quotidiano (dai social alle APP di comunicazione e interazione sociale, quali WhatsApp e Telegram) è diventato di uso così comune, che il pubblico richiede tale modalità di controllo anche per il proprio Sistema di Antifurto. Allo stesso modo, per l’installatore si è reso indispensabile poter monitorare gli impianti dei propri Clienti in tempo reale, tramite APP su Smartphone, e intervenire in caso di necessità.

Anche l’integrazione tra sistemi (Antifurto, videoverifica e videosorveglianza, domotica) sarà sempre più richiesta dall’utente finale, che vuole essere in grado di verificare, monitorare e gestire le funzioni di sistemi differenti, tramite una piattaforma unitaria che faciliti il controllo e l’utilizzo. Soprattutto pensando al pubblico di utenti del futuro – i giovani di oggi, nativi digitali – questa richiesta non potrà che aumentare.

Cloud, IoT, cybersecurity: temi che non lasciano esenti nemmeno il segmento di un’antintrusione sempre più IP – con tutti i rischi di sicurezza connessi. Le competenze IT in materia di sicurezza cyber potrebbero essere terreno fertile per recuperare marginalità nel settore dell’antintrusione tradizionale?

Siamo stati tra i primi, nel 2010, quindi oltre 11 anni fa, a introdurre sul mercato un sistema antintrusione IP. Da allora, certamente la competenza degli operatori è cresciuta, anche se l’introduzione del Cloud ha talmente facilitato la possibilità di mettere in rete un sistema di antifurto da aver prodotto, per converso, una domanda sempre più spinta di dispositivi plug&play, di facile programmazione. Dubito fortemente che le competenze acquisite dai produttori in materia di sicurezza cyber, per rendere i sistemi sicuri e affidabili, consentano di recuperare marginalità; al contrario, si è accentuata la competitività tra le aziende. È però vero che la competenza acquisita permette alle imprese di produzione di diversificare il business, puntando sui servizi veicolati dal Cloud.  

Le difficoltà di trasporto e ricezione della componentistica causate dal Covid stanno mettendo in difficoltà diverse aziende del settore: se i problemi dovessero perdurare, che tipo di strategie mettereste sul piatto?

Le difficoltà di approvvigionamento stanno mettendo in ginocchio diversi comparti; basta pensare a quello dell’Automotive, dove tanti costruttori sono stati costretti a sospendere le attività di produzione. Anche nel nostro settore la situazione è seria e, purtroppo, le proiezioni non sono rosee: temiamo che nel corso del 2022 le difficoltà saranno addirittura maggiori.

La strategia di Combivox, che al momento è in grado di soddisfare la domanda senza causare disagi ai Clienti, è stata quella, già a partire dalla riapertura post lock down, di programmare gli acquisti in modo pluriennale, anche oltre il 2023, per evitare di rimanere senza materiale. Purtroppo, però, a causa della difficoltà dei produttori di materia prima (silicio), i fornitori non sempre riescono a tenere fede ai tempi di consegna, generando non pochi disagi nel reperire i componenti da canali commerciali alternativi che applicano prezzi decisamente più alti. Risultato: abbattimento della marginalità e innalzamento dei prezzi di listino. Trovare componenti alternativi, spesso rivisitando i progetti di prodotti in gamma e modificando quelli di prodotti in corso di sviluppo, non è semplice. È però costante l’impegno nel trovare soluzioni in grado di garantire la continuità produttiva e il completamento dei nuovi prodotti. Speriamo che la situazione migliori, ma se dovesse perdurare la difficoltà di approvvigionamento, non si potrà che privilegiare la continuità dei prodotti a più alta marginalità.

https://combivox.it/

 

 

 



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