venerdì, 17 maggio 2024

Interviste

Antintrusione: il futuro è nella convergenza

Intervista a Massimiliano Troilo, Managing Director di Hikvision Italy

13/12/2021

Verso quali applicativi e integrazioni si orienterà l’antintrusione nei prossimi anni, una volta esaurita l’onda dell’emergenza pandemica? Le competenze IT in materia di sicurezza saranno utili per recuperare valore e marginalità? Con quali strategie affrontare la carenza di componentistica determinata dal Covid? Su questi temi secsolution ha interpellato le imprese per delineare lo scenario in cui si dibatte il mercato italiano dell’antintrusione.

Di seguito le risposte di Massimiliano Troilo, Managing Director di Hikvision Italy

Su quali applicativi e integrazioni si orienterà l'antintrusione dei prossimi anni?

L'industria antintrusione sta da tempo andando ben oltre l’allarme per integrare funzioni di videosorveglianza, citofonia, controllo accessi, home automation, comfort. Tutti elementi che rendono indispensabile la presenza sul mercato italiano, sinora caratterizzato da forte frammentazione, di un player robusto e focalizzato, che sappia offrire una convergenza tecnologica sempre più spinta e traini il mercato verso nuove sfide.

Per Hikvision “convergenza” significa non solo che sistemi diversi possono lavorare su un'unica interfaccia, con un'APP unica, ma anche sistemi che condividono le stesse risorse lavorando come un sistema unico e beneficiando di tutte le funzionalità e le tecnologie ad essi connesse. Il tutto per arrivare al livello più evoluto: la convergenza dei metadati, ossia la condivisione delle informazioni raccolte dai dispositivi (es. telecamere, camere termiche) tramite le tecnologie incorporate (es. deep learning) e l'uso delle stesse come controlli o attivatori di funzioni di altri dispositivi (es. centrale d'allarme).

Una convergenza dunque tra sistemi (allarme, TVCC, intercom e controllo accessi), ma anche tra tutte le tecnologie che guidano le diverse linee di prodotto, a partire dalla videoanalisi a deep learning. I vantaggi di questo approccio per installatore e cliente finale sono innumerevoli e in continua evoluzione.


Cloud, IoT, cybersecurity: temi che non lasciano più esenti nemmeno il segmento di un'antintrusione sempre più IP - con tutti i rischi di sicurezza connessi. Le competenze IT in materia di sicurezza cyber potrebbero essere terreno fertile per recuperare marginalità nel settore dell'antintrusione tradizionale?

Senza dubbio il collegamento IP richiederà nuove competenze specifiche, quindi nuove marginalità, perché il know how è valore aggiunto che va riconosciuto. La convergenza tra sistemi impone poi un ulteriore cambio di passo: se il futuro – come credo – non sarà nell'allarme fine a se stesso, ma in un concetto di “sistema casa/ufficio/industria”, all'incremento della marginalità si accompagnerà di necessità anche un ricambio generazionale, o quanto meno di approccio al mercato.

Le difficoltà di trasporto e ricezione della componentistica stanno mettendo in difficoltà diverse aziende del settore: se i problemi dovessero perdurare, che tipo di strategie mettereste sul piatto?

Abbiamo da tempo stabilito una pianificazione a più lunga scadenza e innalzato il livello di magazzino. Diciamo che siamo pronti al peggio: seguiamo il mercato attentamente e con implementazioni veloci e mirate e continueremo in questa direzione, considerato che l’attuale congiuntura potrebbe per converso offrirci nuove opportunità di acquisizione di quote di mercato.

 

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