venerdì, 17 maggio 2024

Interviste

L’antintrusione, tra rincari e ritardi: riprogettare i prodotti indispensabili e incrementare il magazzino

Intervista a Ivan Castellan, Branch Manager – Italy, RISCO Group

22/12/2021

Verso quali applicativi e integrazioni si orienterà l’antintrusione nei prossimi anni, una volta esaurita l’onda dell’’emergenza pandemica? Le competenze IT in materia di sicurezza saranno utili per recuperare valore e marginalità? Con quali strategie affrontare la carenza di componentistica determinata dal Covid? Su questi temi secsolution ha interrogato il mercato, concentrandosi su tre domande chiave.

Di seguito, le risposte di Ivan Castellan, Branch Manager – Italy di RISCO Group

In pandemia le tecnologie antintrusione si sono sempre più evolute verso il contactless e le app. A vostro giudizio questo trend continuerà anche ad emergenza esaurita?

La digitalizzazione dei contenuti e dei servizi che quotidianamente utilizziamo, è un solido trend che non solo continuerà, ma nei prossimi anni potrà includere sempre maggiori differenziazioni, in termini di servizio, e offrire sistemi sempre più su misura anche via APP.
 

Cloud, IoT, cybersecurity: temi che non lasciano esenti nemmeno il segmento di un'antintrusione sempre più IP - con tutti i rischi di sicurezza connessi. Le competenze IT in materia di sicurezza cyber potrebbero essere terreno fertile per recuperare marginalità nel settore dell'antintrusione tradizionale?

L’IT è una delle leve strategiche anche per la sicurezza; la nostra scelta è stata quella di identificare uno dei migliori fornitori specializzati, che può garantire qualità e professionalità ai nostri clienti.  Dal 2014, Cloud RISCO è infatti ospitato dalla piattaforma Azure di Microsoft, che abilita servizi innovativi, offre alti livelli di sicurezza, protezione di dati e privacy e garantisce trasparenza, scalabilità e conformità alle regolamentazioni in essere e agli standard di mercato.

Le difficoltà di trasporto e ricezione della componentistica causate dal Covid stanno mettendo in difficoltà diverse aziende del settore: se i problemi dovessero perdurare, che tipo di strategie mettereste sul piatto?

Per quanto riguarda la crisi dei componenti, già dallo scorso anno si è delineata come un fenomeno di medio periodo e per questo abbiamo deciso di selezionare, all’interno del nostro catalogo, gli articoli indispensabili per realizzare qualunque tipologia di installazione, abbiamo riprogettato tutti questi prodotti al fine di poter utilizzare processori e componenti di diversi produttori (rifacendo anche le certificazioni CE ed EN), abbiamo incrementato il magazzino per avere sino a sei mesi di stock ed abbiamo accelerato lo sviluppo di una nuova piattaforma, che ci permette di dare una soluzione a tutti gli impianti ibridi, sia di grado 2 che grado 3: LightSYS+.

 https://www.riscogroup.com/it

 

 

 

 



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