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Privacy, nuova cooperazione tra Garante italiano e Garante federale tedesco

02/05/2024

Si è svolto dal 18 al 20 aprile, presso l'Accademia Konrad Adenauer sul Lago di Como, un incontro tra il Garante per la protezione dei dati personali (Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza) e il Commissario federale tedesco per la protezione dei dati e la libertà d'informazione (BfDI).

Al centro del bilaterale sono state le nuove sfide poste dall'intelligenza artificiale e il ruolo delle autorità di protezione dei dati, la promozione delle attività a livello di EDPB a forme più strette di cooperazione tra le due autorità nei vari gruppi di lavoro dell'UE e internazionali. L'incontro è stato occasione per le due autorità di scambiare opinioni ed esperienze su argomenti che saranno oggetto dell'agenda della riunione del "G7 privacy", prevista per l'ottobre 2024 nel nostro Paese. All'evento, organizzato dal Garante, saranno presenti le autorità di protezione dei dati dei 7 Grandi.

Tra i temi di attualità dibattuti anche quello molto delicato della tutela dei minori, attraverso una dettagliata ricostruzione del quadro normativo e delle numerose iniziative in corso da parte di varie istituzioni. Il Garante e il BfDI si sono soffermati sulla questione di quando sia possibile installare efficaci meccanismi di verifica dell'età e quali criteri debbano soddisfare.

Intelligenza artificiale in primo piano

Una giornata di lavori è stata dedicata all'esame delle nuove sfide poste dall'intelligenza artificiale (AI) e alle strategie più appropriate per affrontarle. Non è mancata la discussione sul futuro ruolo delle autorità di protezione dei dati che, a prescindere dalle scelte legate all'AI Act, continueranno ad avere un ruolo centrale - come è stato negli ultimi anni - anche applicando le disposizioni del GDPR a queste tecnologie.

E' stato inoltre preso in esame anche il recente parere espresso dall'European Data Protection Board (EDPB) sul tema del cosiddetto "pay or consent", in particolare da parte delle grandi piattaforme online, tra continuare a utilizzare i servizi acconsentendo al trattamento dei propri dati personali per finalità di profilazione, oppure sottoscrivere un abbonamento a pagamento. Il Garante e il BfDI hanno deciso di avviare un forte coordinamento in vista del prosieguo dei lavori, che saranno avviati a breve, per la stesura delle linee guida che dovranno affrontare la questione in modo più ampio e approfondito.

I rappresentanti delle due autorità hanno infine stabilito di confermare, periodicamente, queste occasioni di incontro e confronto su importanti temi di interesse comune.


maggiori informazioni su:
www.garanteprivacy.it



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