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Scuole più salubri con i sistemi di gestione degli edifici

01/12/2021

di Lionel Caillat - Direttore Generale Europeo dei Sistemi di Gestione degli Edifici di Honeywell 

La pandemia ha imposto un generale innalzamento delle misure igieniche e di sicurezza. Nelle strutture scolastiche, in un primo momento si è pensato a gestire la continuità di funzionamento nell’emergenza; successivamente si è reso necessario effettuare considerazioni e verifiche più circostanziate, che hanno permesso di valutare meglio le esigenze delle strutture sotto più punti di vista. 

Il concetto di “edificio salubre” non è nuovo, ma nell’ultimo anno è stato trattato più diffusamente. Quattro sono i pilastri interconnessi che possono essere ottimizzati per fornire una migliore esperienza a chi studia/lavora in un ambiente scolastico: qualità dell’aria interna; illuminazione; comfort; conformità alle nuove regole (es. distanziamento sociale, rilevamento mascherine, tracciamento contatti). 

Migliorare la qualità dell’aria

Una corretta ventilazione negli istituti scolastici richiede un attento equilibrio tra l’immissione di nuova aria dall’esterno ed eliminazione dell’aria viziata. L’uso di sensori che monitorano la qualità dell’aria interna, come parte di un più ampio sistema di gestione degli edifici (BMS), è un modo efficace per controllare la presenza di una serie di inquinanti. L’ultima generazione di sensori permette di attrezzare in modo adeguato gli edifici senza dover sostenere spese significative. Oltre a gestire il tasso di scambio dell’aria, l’uso di tecnologie di filtrazione e pulizia è un’importante difesa contro gli agenti patogeni trasportati dall’aria. Una novità recente in materia di filtrazione e pulizia è l’uso di depuratori d’aria elettronici (EAC), che trasportano una carica elettrica ionizzante in grado di aiutare a rimuovere gli inquinanti solidi e liquidi senza ostacolare significativamente il flusso d’aria. Questi sistemi possono essere abbinati a purificatori UV che, se usati correttamente, hanno dimostrato, da studi di laboratorio, di eliminare certi virus, batteri e funghi. 

Temperatura e umidità

La qualità dell’aria non riguarda solo la pulizia vera e propria, ma anche fattori associati come la temperatura e l’umidità relativa, poiché entrambi hanno un impatto sul comfort degli occupanti. Nella maggior parte dei casi, l’intervallo ottimale per l’umidità si attesta intorno al 40-60%, intervallo in cui l’attività degli agenti patogeni virali è ridotta al minimo; è più difficile controllare la diffusione di potenziali infezioni in condizioni eccessivamente secche. D’altra parte, l’umidità eccessiva alimenta la crescita di acari e funghi, che sono noti per esacerbare le condizioni respiratorie e le allergie. 

La gestione delle temperature dell’aria interna è un processo di bilanciamento più complesso. Gli studi dimostrano che il tasso di sopravvivenza dei virus diminuisce all’aumentare delle temperature. Tuttavia, le temperature più alte hanno un impatto sul comfort degli occupanti e sui livelli di umidità. Il funzionamento di un BMS nel modo più efficace ed efficiente è specifico per ogni edificio, a seconda della sua posizione, trovando un equilibrio tra il comfort e il benessere dei suoi occupanti e il consumo di energia. 

Minimizzare il dispendio energetico 

Un moderno BMS non solo aiuta a mantenere il comfort degli occupanti, ma anche a minimizzare le spese energetiche evitabili. Per esempio, i sensori sono in grado di monitorare la luce per fornire un livello ottimale di illuminazione, prevedendola solo quando e dove è necessaria. Inoltre, aree come corridoi, aule e sale conferenze possono essere gestite in modo più efficiente, specialmente se il passaggio delle persone e l’utilizzo non sono costanti. I sistemi di condizionamento dell’aria, l’illuminazione e le attrezzature audiovisive nelle parti di un edificio non utilizzate possono essere spente automaticamente o abbassate, attivando la modalità di risparmio energetico. Questo non solo riduce il consumo di energia, ma può anche aiutare a migliorare l’esperienza dei presenti, mettendo a disposizione strutture più appropriate, in modo economico ed efficiente. Significativamente, i sensori possono monitorare il livello di attività e la funzionalità dell’edificio in tempo reale, contribuendo a rispettare la conformità normativa, come il distanziamento sociale, per incrementare la fiducia. 

Un rientro ordinato in classe 

Dal punto di vista della gestione degli edifici, è possibile, anzi, auspicabile, gestire un insieme di edifici utilizzando strumenti da remoto, specialmente in presenza di chiusure ed accessi limitati ad una struttura. I vantaggi includono la capacità di rispondere a situazioni mutevoli in tempo reale da qualsiasi luogo. C’è anche la possibilità di ottenere il controllo di aree non collegate utilizzando sistemi remoti. L’implementazione di tecnologie all’avanguardia consente di personalizzare gli ambienti in base alle necessità. La gestione degli edifici – scuole, ospedali, luoghi di lavoro e di relax – dovrà garantire la fruizione in ambienti sani e salubri. 


maggiori informazioni su:
www.honeywell.com



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