della Redazione
Uno scenario immersivo di grande suggestione per raccontare quella scintilla – l’innesco, l’intuizione, l’ispirazione – da cui origina l’innovazione tecnologica e da cui può partire un processo trasformativo ed evolutivo capace di coinvolgere area di rischio, professioni, domanda e offerta di sicurezza. Questo e molto altro si è illustrato alla tappa milanese di ARDDE (mix di Aritech e KIDDE Commercial), seconda puntata di un format che toccherà diverse location mondiali dedicate al tema della sicurezza.
Introdotti da video evocativi rimbalzati a 360° nelle pareti immersive dell’Area Pergolesi di Milano, come a 360° è oggi la richiesta di sicurezza (e la poca domanda capace di abbracciare security e safety), due talk show hanno ripercorso gli snodi trasformativi più rilevanti degli ultimi dieci anni ipotizzando anche gli scenari futuri che dovrà fronteggiare il settore. Il tutto con due approcci distinti: il primo da un osservatorio interno, che ha visto confrontarsi tutti gli operatori della filiera della sicurezza; il secondo con un angolo di visuale esterno composto dai manager della security, del rischio, della business continuity e dell’insurance, oltre ad esperti di area legal e compliance.
Un quadro complesso
Ne è uscito un quadro di notevole complessità, dove i confini tra sicurezza fisica e logica - ma anche tra security e safety - si fanno sempre più sfumati, il tutto in un contesto geopolitico ed economico dai contorni incerti. Compito del comparto sicurezza sarà quindi trovare un compromesso tra innovazione spinta e user friendliness, apertura tecnologica e sicurezza dei sistemi, elevazione delle competenze professionali e capacità di vincere la “sindrome del cigno nero”.
Specializzazione: la chiave
Su un punto si è incontrata una completa convergenza di operatori, utilizzatori ed esperti: serve una formazione ampia, costante e specializzata per distinguersi e marginalizzare in un mercato sempre più livellato verso il basso. E anche per far comprendere l’essenzialità di una sicurezza che anche nelle utenze più critiche talvolta fatica a vedersi allocato un budget ad hoc.
GRAZIE A
Luca Allievi - Membro GT Sicurezza Integrata ANIE Sicurezza (ARITECH)
Fabio Banfi - Security Specialist di una primaria infrastruttura critica italiana
Marzio Bendandi - Studio tecnico SWG
Alessandro Bove - Presidente Fondazione Ingegneri di Padova
Martino Carrieri - General Manager ELECTRONIC’S TIME
Giuseppe Circosta - Responsabile Tecnico del Settore Formazione di MAIA
Andrea Comellini - Amministratore Unico SECURPOINT
Fulvio Iannone - Membro GT Fire & EVAC ANIE Sicurezza (KIDDE Commercial)
Andrea Lambiase - Technology & Innovation Director Istituto di Vigilanza Coopservice SpA
Federica Maria Rita Livelli - Membro del Comitato Direttivo Associazione ANRA
Paolo Polimeno - Dirigente GIS Impianti Speciali
Marco Soffientini - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto delle Nuove Tecnologie
Alessandra Toncelli - Responsabile del Servizio Legale ANIE Federazione
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