domenica, 1 settembre 2024

Articoli

Hard disk: come scegliere il più adatto per la videosorveglianza?

Hard disk: come scegliere il più adatto per la videosorveglianza?
08/08/2024

della Redazione

Memorizzare i dati in modo rapido e affidabile è la funzione principale di qualunque hard disk, dunque il primo criterio di scelta di un drive è la necessaria capacità. Ma questa valutazione non basta per scegliere il modello di hard disk più adatto. Bisogna infatti assicurarsi che i drive vengano utilizzati nelle condizioni ambientali specificate dai produttori e che non vengano superate le temperature di esercizio e il carico di lavoro indicato. Non è un caso che i produttori di HDD abbiano sviluppato e ottimizzato i prodotti per applicazioni specifiche. Se infatti usato correttamente e per l’applicazione giusta, l’HDD supera spesso il periodo di garanzia senza che i tassi di errore e guasto aumentino troppo. Vediamo allora che caratteristiche deve avere un HDD per la videosorveglianza, per NAS e per il mondo enterprise.

Gli HDD per la sorveglianza sono progettati per funzionare 24/7 e l’MTTF (tempo medio di funzionamento di un bene prima che si rompa) è generalmente di un milione di ore. Questa indicazione di affidabilità si basa su un carico di lavoro annuale di 180 TB, in modo che i drive possano registrare flussi video su base continuativa senza subire alcuna compromissione del loro funzionamento. Anche gli stream HD multipli in simultanea non costituiscono un problema, grazie a versioni del firmware appositamente ottimizzate e a memorie buffer di grandi dimensioni. A differenza degli hard disk per NAS e server, alcuni HDD per la sorveglianza sono dotati di SMR (Shingled Magnetic Recording). In questo caso, le tracce dei dati si sovrappongono sui dischi magnetici, il che consente di ottenere una densità di dati molto elevata e quindi maggiori capacità di archiviazione a basso costo. Questa soluzione potrebbe non essere ideale per l’accesso casuale in scrittura, perché spesso le tracce sovrapposte devono essere lette e scritte di nuovo in caso di modifiche dei dati, ma nel caso di flussi di dati sequenziali, come quelli forniti dalle telecamere di sorveglianza, non ci sono limitazioni di alcun tipo. Inoltre, gli HDD per la sorveglianza sono molto robusti, perché questi sistemi sono spesso utilizzati in armadi chiusi o ambienti difficili e privi di temperature stabili, come i magazzini. Di norma, possono sopportare temperature di esercizio comprese tra 0°C e 70°C, mentre altri modelli di HDD sono progettati per intervalli di temperatura più limitati.

HDD per NAS: gli hard disk per i sistemi di Network Attached Storage hanno un MTTF di almeno un milione di ore e un carico di lavoro annuale di 180 TB, valori simili a quelli degli HDD per la sorveglianza. Tuttavia, non utilizzano l’SMR ma si basano sulla registrazione magnetica convenzionale (CMR) per poter elaborare in modo più efficace le transazioni di accesso casuale in scrittura. Inoltre, le loro versioni del firmware sono ottimizzate per i carichi di lavoro tipici dei sistemi NAS. Come per la sorveglianza, anche gli HDD NAS sono sottoposti a test completi di compatibilità e funzionalità in vari settori per garantirne il corretto funzionamento. Per evitare problemi, è utile consultare gli elenchi di compatibilità forniti dai produttori o utilizzare sistemi completi dotati di hard disk adeguati da parte dei system integrator. Sia i NAS che i sistemi di videosorveglianza possono contenere più drive, le cui vibrazioni rotazionali possono amplificarsi reciprocamente, pertanto, anche gli HDD sono dotati di protezione dalle vibrazioni. Le vibrazioni indesiderate vengono rilevate dai sensori e i meccanismi di controllo intelligenti compensano l’impatto e regolano i parametri operativi, riducendo così al minimo l’effetto.

HDD enterprise: in termini di prestazioni, durata e flessibilità, i migliori hard disk sono gli HDD di classe enterprise, perché devono soddisfare i requisiti di un’ampia gamma di applicazioni quando vengono utilizzati nei server e nei sistemi di archiviazione. I drive hanno un MTTF compreso tra 1,4 e 2,5 milioni di ore - quest’ultimo equivale a un AFR di appena 0,35%, anche se i principali operatori di centri di elaborazione dati e operatori cloud spesso raggiungono valori ancora più bassi. Gli HDD di classe enterprise possono gestire un carico di lavoro annuale di 550 TB e quindi affrontare senza problemi anche fasi più lunghe di transazioni intensive di lettura e scrittura. Tuttavia, sono progettati solo per temperature di esercizio comprese tra 5°C e 55°C, perché i sistemi di server e storage utilizzano ventole di raffreddamento e sono normalmente installati in ambienti climatizzati. Grazie a nuovi metodi di registrazione, come la tecnologia MAMR (Microwave-Assisted Magnetic Recording), gli hard disk classe enterprise offrono le capacità di archiviazione più elevate di tutte le serie di HDD (attualmente 22 TB per unità) e sono disponibili non solo con interfaccia SATA ma anche con interfaccia SAS, che supporta una connessione a doppio percorso, oltre a funzioni quali la protezione end-to-end dei dati e la correzione degli errori. Inoltre, gli HDD enterprise sono disponibili in diverse dimensioni di blocco (512n, 512e o 4Kn), in modo che le aziende possono scegliere i modelli più adatti a file e sistemi operativi utilizzati. Infine, gli HDD classe enterprise sono disponibili anche in formati specifici con funzioni di sicurezza che non sono presenti in altri hard disk, come la crittografia basata su hardware e la cancellazione rapida e sicura di tutti i dati senza sovrascritture.



Tutti gli articoli