venerdì, 27 settembre 2024

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Security 5.0: l’uomo al centro tra innovazione e responsabilità

Security 5.0: l’uomo al centro tra innovazione e responsabilità
06/09/2024

di Eleonora Marini - Marketing e Comunicazione Security Trust

La sicurezza è da sempre considerata uno dei bisogni primari dell’essere umano, tanto da essere collocata immediatamente dopo i bisogni fisiologici nella piramide di Maslow. Per questo motivo nella storia l’uomo ha continuamente cercato e ricercato metodi e soluzioni per difendere dalle minacce esterne non solo i suoi beni ma anche la sua vita, trovando nella tecnologia una grande alleata per rendere questa protezione più precisa e affidabile sia in contesti di vita privata che lavorativa. 

Levoluzione del concetto di sicurezza riflette i cambiamenti nelle esigenze e nelle priorità della società; basti pensare all’importanza che negli ultimi anni ha assunto il tema della sicurezza sul lavoro. Da una semplice preoccupazione per la sopravvivenza fisica, la sicurezza è diventata un concetto complesso e multidimensionale che abbraccia la protezione fisica, psicologica, sociale, economica e digitale, al passo con le evoluzioni economiche e sociali del periodo storico di riferimento.

Industria 5.0

L’Industria 5.0 rappresenta l’ultima rivoluzione del settore manifatturiero e industriale: un’evoluzione di Industria 4.0 che pone il focus sulla sostenibilità ambientale e sulla centralità dell’essere umano. Questo passaggio segna un cambiamento di paradigma che affida all’uomo un ruolo meno operativo e più collaborativo con le macchine intelligenti. Nell’evolversi della tecnologia, l’uomo diventa sempre più centrale, governando l’integrazione tra intelligenza artificiale e intelligenza umana. Questa sempre più stretta interazione uomo-macchina necessita di un approccio olistico alla sicurezza che considera non solo la protezione fisica e informatica, ma anche il benessere emotivo e psicologico dei lavoratori. In questo contesto, la sicurezza assume un ruolo fondamentale, sia in termini di protezione fisica che di cybersecurity.

Humancentric Cybersecurity

L’era digitale e la pandemia del 2020 hanno trasformato radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e comunichiamo. Con questa trasformazione, la sicurezza informatica, o cybersecurity, è diventata una delle principali preoccupazioni per individui, aziende e governi. Tuttavia, mentre gran parte dell’attenzione è stata rivolta alle tecnologie e alle strategie di difesa, un approccio uomocentrico alla cybersecurity è fondamentale per affrontare le sfide odierne. 

L’essere umano come anello debole

Secondo i Report Verizon Data Breach Investigations del 2022 e l’IBM Cyber Security Intelligence Index, gli incidenti dovuti a errore umano rappresentano dall’83 al 95% del totale. Da questi e da altri report disponibili a livello mondiale, emerge che uno dei principali punti deboli nella sicurezza informatica è rappresentato proprio dagli esseri umani. Gli attacchi di phishing, le truffe online e il social engineering sfruttano la tendenza delle persone a commettere errori o a fidarsi eccessivamente. Accade spesso infatti che a seguito di analisi nemmeno troppo approfondite, gli attacchi e le violazioni dei sistemi di sicurezza di aziende o enti governativi avvengono non da falle nei sistemi informatici o da mancata protezione degli stessi, ma da semplici comportamenti umani errati, frutto talvolta di disattenzione ma molto spesso di mancata formazione.

Tecnologia “uomocentrica”

L’approccio uomocentrico alla cybersecurity ha come obiettivo non solo la mitigazione dei rischi derivanti dal comportamento umano, ma indica l’uomo come parte integrante della soluzione. Per questo motivo si parla di concetti come User Centric Design, Collaborazione e Supporto Psicologico: i sistemi devono, cioè, considerare le esigenze e le debolezze dell’uomo e devono essere progettati e applicati attraverso la collaborazione tra professionisti e comunità per raggiungere la definizione di buone prassi nella gestione del rischio informatico ma anche nella gestione dello stress legato alle minacce alla sicurezza.

Sfide future

Le sfide della cybersecurity continueranno a crescere ed evolversi insieme al progresso tecnologico e alla sempre maggiore consapevolezza che oggi gli attori coinvolti hanno, anche a livello governativo (vedi la recente Direttiva europea sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi -NIS2). In ambito tecnologico, l’intelligenza artificiale e l’Internet delle Cose (IoT) hanno portato e porteranno nuove vulnerabilità che richiedono approcci innovativi e flessibili. In questo contesto, mantenere l’uomo al centro delle strategie di sicurezza significherà anche cercare soluzioni di cybersecurity etiche e rispettose della privacy e dei diritti umani.

La Sicurezza rappresenta nella vita di tutti un fattore prioritario da difendere. Nell’epoca di Industria 5.0 la stessa dovrà essere garantita attraverso sistemi integrati che vedranno la collaborazione stretta tra uomo e tecnologia. Riconoscere l’importanza dell’uomo e delle sue responsabilità nella gestione dell’innovazione tecnologica, ponendolo consapevolmente al centro dell’attenzione, sarà la vera sfida da affrontare per costruire un futuro sostenibile e sicuro.


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