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Perimetrali a microonde: lo stato dell’arte

15/10/2011

di Fabrizio Leonardi, Marketing & Communication Director CIAS Elettronica

Dei tre livelli di sicurezza, il primo è sicuramente il più importante, perché rappresenta la protezione perimetrale di un edificio: è quindi la prima linea di difesa contro ogni tipo di indebita intrusione nella proprietà che si sta proteggendo. È il sistema perimetrale a dare il primo segnale di allarme e ad allertare tutti gli altri sistemi di sicurezza presenti nell'area. Per questo motivo svolge un ruolo di fondamentale importanza nella sicurezza globale e personale. Sul mercato si possono reperire sistemi perimetrali molto semplici, che forniscono un livello base di sicurezza, fino ad arrivare a impianti integrati che garantiscono elevati standard sia di sicurezza che di efficienza. L'utilizzo di un buon sistema integrato non solo scoraggerà l'accesso non autorizzato alle aree riservate, ma fornirà segnalazioni dettagliate di allarme prevenendo così qualsiasi tentativo di aggressione o sabotaggio, fornendo al tempo stesso il frangente necessario per poter effettuare l'azione di difesa più idonea contro la suddetta minaccia. Normalmente un buon sistema di protezione è formato da diversi componenti/tecnologie: innanzitutto una rete fisica equipaggiata con cavi microfonici, a sensori inerziali o a fibra ottica poi, all'interno del perimetro, barriere a microonda o barriere a infrarossi attivi, per finire un buon sistema TVCC.

Una delle tecnologie più sicure adottate nell'ambito delle protezioni perimetrali è la microonda. I dispositivi che utilizzano questa tecnologia per la protezione perimetrale esterna sviluppano un fascio a microonde che passa da un trasmettitore a un ricevitore creando una sorta di muro invisibile. Quando il ricevitore rileva una qualche differenza di condizione all'interno del suo fascio, inizia un'analisi approfondita della situazione che, se considerata una reale intrusione, fa scaturire un segnale di allarme che può essere trattato in forma analogica o digitale. Il mercato offre diversi modelli di barriere a microonda, differenti per tipo di applicazione e livello di sicurezza richiesto. Per l'alta sicurezza – come per la protezione delle carceri, centrali elettriche, raffinerie, siti militari, aeroporti ecc. - viene normalmente scelto un prodotto digitale ad analisi "fuzzy logic", che, oltre a fornire un maggior livello di sicurezza, offre una notevole praticità d'uso e facilità di manutenzione anche da remoto. Oltre a questi, esistono anche prodotti più economici per applicazioni civili e commerciali meno estese – come per la protezione di ville, balconi, terrazze, piccole industrie e centri commerciali, comunque in grado di fornire prestazioni e risultati eccellenti.

Fuzzy logic dual doppler

Proprio in questa direzione si è orientata la ricerca in questo segmento, sono infatti stati sviluppati dei sensori a tecnologia fuzzy logic dual doppler. Questo sistema crea una copertura che può arrivare fino a 24 m. Il prodotto genera due differenti frequenze doppler che, con l'ausilio di un potente DSP e di una sofisticata analisi "Fuzzy", lo rendono capace di calcolare la distanza, la dimensione, la velocità e la direzione dell'intruso, consentendole di distinguere intrusioni reali da movimenti di animali o ambientali non voluti. Nonostante gli studi su questa tecnologia abbiano avuto come spunto iniziale una sofisticata tecnologia utilizzata in ambito militare per il tracciamento dei missili e in ambito spaziale per la misura della distanza dei satelliti, rimane un prodotto di facile utilizzo destinato al mercato civile e commerciale per la protezione di ville, balconi, terrazze, ingressi, ecc. La tecnologia Smart Pet Immunity permette di discriminare non soltanto animali come gatti e cani di medie dimensioni, ma nello stesso momento offre la possibilità di evitare la generazione di allarmi impropri durante il passaggio di autoveicoli, infatti questa particolare tecnologia permette di rilevare soltanto oggetti che rientrino in una determinata taglia definita dall'installatore.

Sensori monotesta a microonde

Sul mercato poi si possono reperire altri prodotti che sfruttano la stessa tecnologia dual doppler appena citata. Si tratta di nuovi sensori monotesta a microonde in grado di coprire distanze ben maggiori, fino a 100m, grazie ad una speciale antenna. Questo sistema è in grado di analizzare, anche in corridoi molto stretti, tutti i movimenti dell'area, discriminando quelli inutili generati da animali o rumori ambientali e rimanendo in massima allerta solo per le reali intrusioni. Come per il primo sistema descritto, anche in questo caso è possibile calcolare la dimensione dell'intruso e la sua distanza, decidendo autonomamente se l'evento è di interesse oppure no. Altre funzioni permettono di identificare e visualizzare esattamente l'area di attraversamento dell'intruso: si potrà quindi suddividere l'area in quattro zone, in modo da generare degli allarmi specifici in grado di attivare una o più telecamere posizionate nei pressi dell'area protetta.

Perimetrali per recinzioni

Esistono inoltre sistemi perimetrali per la protezione di recinzioni, in grado di rilevare tutti i tipici tentativi di intrusione quali lo scavalcamento, il taglio e il sollevamento della rete stessa. Il processore ISC-CU, cervello dell'analisi, può essere configurato per gestire fino a 64 zone diverse, senza alcun limite di estensione, e può essere posizionato sia sulla rete in esterno che in interno, generando due o più tratte di cavo a seconda della configurazione dell'impianto. Un buon livello di sicurezza di un'area residenziale o di un'area industriale di piccole o medie dimensioni, passa sempre dall'installazione di un sistema di protezione perimetrale di qualità.



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