La security fisica e logica e il megatest dell’EXPO.
L’EXPO kermesse globale dell’alimentazione, l’EXPO dei record e dei galà, ma anche l’EXPO palcoscenico d’eccezione per azioni dimostrative, hacktivism o peggio attacchi terroristici, essendo ormai l’esposizione un vero simbolo della cooperazione mondiale per la sostenibilità alimentare.
Per sei mesi 140 diverse nazioni presenteranno a Milano le proprie esperienze legate all’agricoltura e al cibo - perché, parafrasando il payoff dell’edizione 2015, “nutrire il pianeta è energia per la vita”.
Ma il cibo è solo un pretesto per dar vita alla più grande kermesse degli ultimi cinque anni, con convegni ed eventi culturali, benefici ed artistici da ogni parte del globo. E soprattutto con oltre 20 milioni di visitatori.
Come proteggerli? Come gestirli? Come garantire gli assett infrastrutturali dell’EXPO? Come proteggere i network, di comunicazione o anche solo energetici?
L’accesso massivo alla rete, necessario per garantire gli standard multimediali promessi dalle tecnologie attive in area EXPO, espone il sito a notevoli vulnerabilità: attacchi denial of service, phishing, furto di informazioni, spionaggio elettronico e molto altro ancora.
Mai come oggi gli operatori di sicurezza logica e fisica dovranno lavorare a braccetto; mai come oggi ci sarà trasfusione di competenze tra addetti a diversi lavori, manager e consulenti.
Che l’EXPO sia dunque un test anche della convergenza tra i due mondi “adottati” da IP Security Magazine: la security fisica e quella logica.