Studio di RISCO Group: italiani "innamorati" delle app, soprattutto per la gestione della sicurezza domestica

MILANO - Una buona parte delle nostre azioni quotidiane passa ormai dall’utilizzo di app, che rappresentano anche un supporto nel semplificare la quotidianità, e sono oltre 32 milioni gli italiani che ogni mese fanno uso dei dispositivi mobili per collegarsi a Internet. Non fa eccezione la sicurezza domestica, complice l’evoluzione tecnologica che ha reso la casa sempre più connessa, ma soprattutto gestibile da smartphone.

RISCO Group, azienda specializzata nel settore della sicurezza e in particolare nello sviluppo di soluzioni di sicurezza integrate, ha inteso approfondire in uno studio il rapporto dei suoi utenti con la tecnologia e il loro essere sempre always-on con le app nell’ambito della gestione della sicurezza domestica.

Spiega le ragioni di questa indagine Ivan Castellan, Branch Manager di RISCO Group Italia: “Vivere e gestire attività in mobilità, non è più una moda per gli italiani, ma uno stile di vita che permette di combinare la sicurezza e la tranquillità offerte dalle nuove tecnologie. Allo stato attuale, i sistemi di sicurezza tradizionali non sono più sufficienti: gli utenti, infatti, guardano con favore e fiducia crescente a sistemi di sicurezza tecnologicamente avanzati gestibili da remoto, via smartphone o tablet, che offrono livelli di affidabilità, tranquillità e immediatezza senza precedenti”. “Consapevole del valore aggiunto di un dialogo diretto e costante con i nostri utenti, RISCO Group ha deciso di coinvolgerli in un’indagine per meglio approfondire la loro attitudine nei confronti della tecnologia e delle app per aiutarci a cogliere, e quando possibile anticipare, le evoluzioni del mercato e offrire soluzioni che si differenzino per innovazione e sicurezza.”

La sicurezza a portata di app

In un mondo, quale è quello delle applicazioni, in continua evoluzione, sono sempre più numerose le famiglie che "interagiscono" con le icone presenti su smartphone e tablet – da cui ricevono anche puntuali notifiche – per la gestione di varie incombenze quotidiane.

Secondo l’indagine di RISCO, nel corso dell’ultimo anno quasi due terzi dei suoi utenti utilizzatori di iRISCO (60%) sono usciti di casa con il dubbio di non aver chiuso la porta e addirittura oltre l’80% con il dubbio di non aver inserito l’allarme. Diventa perciò indispensabile poter contare su soluzioni che consentono di connettersi alla propria abitazione tramite app, sanando qualsiasi dubbio su possibili dimenticanze – senza dover tornare a casa o scomodare parenti o vicini per controllare – potendo quindi proseguire la propria giornata in piena tranquillità. L’83% di quanti hanno risposto, nella scelta d’acquisto del sistema di sicurezza, si è lasciato influenzare dalla possibilità di monitorare la propria abitazione da remoto tramite app ed è ormai quasi un quinto degli utenti che gestisce la sicurezza della propria casa solo da mobile, mandando “in pensione” la tradizionale tastiera.

Una dipendenza da parte degli utenti 

Se da un lato le app offrono agli utenti la tranquillità di avere la gestione dell’abitazione a portata di smartphone, dall’altro è elevato il rischio che questo diventi un’abitudine difficile da controllare. Lo conferma la forte dipendenza legata al voler avere tutto sempre sotto controllo: oltre due terzi degli intervistati dichiara, infatti, di collegarsi abitualmente al device mobile tramite iRISCO per visionare la casa una o più volte al giorno.

Si tratta di una “dipendenza” che è non facile da superare: la percentuale degli utenti che si collegano una a più volte al giorno dalle mete di villeggiatura rimane pressoché invariata (66%). Il nostro Paese è sempre più mobile e quasi la totalità (97%) dei rispondenti ha dichiarato di accedere alle app per la gestione dell’abitazione tramite smartphone, solo una minima percentuale predilige il tablet (2%) o web browser (1%). Tra i più attivi, gli utenti Android – 61% – contro un 40% di utenti iOS.

La tecnologia per una maggiore sicurezza e tranquillità  

Uno degli obiettivi di questa ricerca era per RISCO capire come l’evoluzione tecnologica, sulla quale investe da sempre, abbia migliorato la vita degli utenti e indagare quali sono gli aspetti che più hanno beneficiato dell’innovazione tecnologica in ambito domestico con un riscontro estremamente positivo. Il 92% degli utilizzatori di iRISCO, infatti, non ha dubbi in merito al fatto che la tecnologia rappresenti un valore aggiunto inestimabile nella protezione dell’abitazione. La tecnologia ha conquistato la fiducia degli utenti RISCO in Italia, migliorando la tranquillità e la sicurezza del poter monitorare ovunque e in qualsiasi momento l’abitazione, l’ottimizzazione del tempo e la gestione da remoto di elettrodomestici, accessi e tapparelle – rispettivamente per il 76%, 75%, 18% e 9% degli intervistati.