Rimini: nuovo sistema di videosorveglianza territoriale per la sicurezza urbana

RIMINI - E' stato firmato a Rimini, qualche settimana fa, il patto per l’attuazione della sicurezza urbana per la candidatura ai finanziamenti statali del nuovo sistema di videosorveglianza territoriale Safety 24.

Gli obiettivi del sistema di videosorveglianza territoriale sono il contrasto alla microcriminalità, al degrado urbano e alla marginalità sociale. Il progetto “Safety 24”, dopo la recente approvazione da parte della Giunta, è stato in seguito oggetto del “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, firmato da Comune di Rimini nella persona dell’assessore alla sicurezza e legalità, Jamil Sadegholvaad, e dal responsabile dei servizi territoriali della Polizia locale, Letizia Orioli, e Prefettura.

Un bando specifico ha messo a disposizione finanziamenti statali, ma l'accesso a tali risorse è subordinato alla sottoscrizione del “patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, che individui come obiettivo prioritario l’installazione dei sistemi di videosorveglianza in alcune aree specifiche e finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità, oltre che alla promozione del decoro urbano.

Nell’ambito delle rispettive competenze, Comune e Prefettura si impegnano a favorire lo scambio informativo tra le Forze di polizia e la Polizia locale. E' inoltre prevista l’istituzione, presso la Prefettura, di una cabina di regia il cui ruolo,  con una cadenza semestrale è quello di monitorare lo stato di attuazione del Patto.

Il progetto, in dettagliio

"Safety 24” è un sistema di videosorveglianza diffuso per presidiare gli accessi e le uscite dalla città, dal confine con Riccione a quello con Bellaria. Toccherà tutto il perimetro del territorio comunale su 16 varchi serviti da 20 telecamere. Il progetto prevede un investimento di circa 321mila euro, e se verrà approvato, sarà finanziato all’80% dal Ministero.

Il progetto presentato dalla Polizia Locale di Rimini prevede la realizzazione di sistema di telecamere dotate di algoritmo per il riconoscimento della composizione alfanumerica della targa dei veicoli. Il sistema OCR sarà attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e presidierà 16 varchi grazie a 20 telecamere che leggeranno ed archivieranno sul server centrale il numero di targa dei veicoli in transito. Il sistema integrerà e completerà l’attuale impianto di videosorveglianza, offrendo un valido supporto alle attività di indagine delle Forze dell’Ordine.

Sarà possibile collegarsi alla banca dati della Motorizzazione Civile, per le verifiche a supporto dell’attività della Polizia Locale (al fine di individuare ad esempio i mezzi non revisionati o non assicurati). Il sistema offre inoltre la possibilità, per ogni singola forza di Polizia, di interfacciarsi con le diverse banche dati dei veicoli accrescendo la capacità di analisi dei flussi monitorati e consentendo la possibilità di inviare alert ad utenti selezionati.  

“Un passo in più – sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad – verso lo sviluppo di un progetto importante, che garantirà il monitoraggio 24 ore su 24 delle principali vie d’accesso alla città, consentendo quindi di avere una mole importante di informazioni a disposizione della Polizia Locale e delle forze dell’ordine. Il Patto firmato ieri con la Prefettura conferma e sancisce ulteriormente la collaborazione attiva tra Polizia locale e Forze dell’ordine, ponendoci ora nelle condizioni di poter partecipare ai finanziamenti statali necessari per ultimare sul territorio questo importante progetto di sicurezza urbana”.

(Fonte: https://www.rimininews24.it/)