Si potenzia la rete di videosorveglianza a Rimini, in attuazione a un programma finalizzato ad estendere nel tempo un sistema avanzato sul territorio. Grazie a un importante progetto, che prevede l’installazione di 113 nuove telecamere, entro il 2024 gli occhi elettronici che vigilano sulla città saranno 422, inclusi i nuovi dispositivi ad uso specifico, dotati di intelligenza artificiale.
“Avanza in modo deciso – sottolinea l’assessore alla sicurezza Juri Magrini – il ‘piano regolatore’ del sistema di videosorveglianza, il documento già approvato dalla giunta e sottoposto all’approvazione preventiva da parte del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che ogni anno viene implementato con nuove installazioni e che vede una costante programmazione anche per gli anni a venire, in base ai mutamenti di contesto. Una pianificazione che ci consente di avere strumenti molteplici di monitoraggio delle principali vie d’accesso alla città e delle zone più sensibili a presidio del territorio, nell’ottica soprattutto della prevenzione e della sicurezza. Un piano che fra il 2023 e il 2024 porterà al sostanziale raddoppio della dotazione per rendere sempre più efficienti le azioni di presidio (...)".
Le nuove telecamere si aggiungono alle 309 già installate, includendo le 12 a tecnologia OCR (Optical Character Recognition), in grado di leggere la targa dei veicoli in transito. Beneficeranno di una maggiore sicurezza i punti più critici del territorio, diversi incroci importanti della rete stradale comunale e i diversi accessi alla città.
Un'azione sinergica
La rete di telecamere man mano verrà integrata per affiancarsi alla presenza e all'azione della Polizia Locale. Questo sistema articolato di telecamere che presidiano la città e le aree limitrofe viene seguito da un gruppo di coordinamento trasversale che interessa alcune strutture del Comune di Rimini, dalla citata Polizia Locale, al settore dei Lavori Pubblici, fino al Sistema Informativo. Entro il mese di gennaio sarà inoltre inaugurata la nuova centrale radio operativa della Polizia Locale.
Si è infatti concluso un importante intervento di ristrutturazione del nuovo centro nevralgico di tutte le attività operative svolte quotidianamente dal corpo, la nuova Cro, che ha sede nel comando di Polizia Locale e che ha visto rinnovate tutte le infrastrutture e impiantistiche, completamente digitalizzate, con l’introduzione di nuove tecnologie che consentono di potenziare al massimo l’efficienza della centrale.
(Fonte immagine: www.altarimini.it)
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