Spegnere gli incendi con IA e droni, l'idea di Ispire

I droni sono sempre più preziosi, oltre che per ragioni di sicurezza, anche per monitorare gli incendi 24 ore su 24 e, nel prossimo futuro, anche per partecipare alle operazioni di spegnimento. In piena autonomia si attivano, volano, fanno ritorno tornano a ricaricarsi e decidono su quali aree intervenire, senza alcun bisogno di intervento umano. A lavorare su questa idea è Inspire, una startup nata nel 2017 nell'ambito dell’Università di Genova, con la collaborazione del Politecnico di Torino, dell’Università di Sassari e del CNR. 

Ispire è stata fondata da Marco Ghio, CEO, "mente" che sta dietro ai 5 brevetti della società, e dal professor Daniele Caviglia, che a Genova è docente di Radio frequency electronics. “Umani e macchine - osservano - lavoreranno insieme, rendendo le operazioni più efficaci e meno pericolose”.  

Allo stato attuale sono stati raccolti circa 2,5 milioni di euro di finanziamenti attraverso i bandi ottenuti con vari partner. La società collabora anche a un progetto che viene sostenuto economicamente dal ministero dell’Università, sempre con l'obiettivo di trovare soluzioni che permettano di usare i droni per il controllo dei focolai e degli incendi.

(Fonte testo: www.repubblica.it; fonte immagine: ReggioToday)