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Bitdefender, criticità per la sicurezza delle case smart

Bitdefender, criticità per la sicurezza delle case smart
01/08/2024

Avere nella propria abitazione dispositivi smart, capaci di supportarci nello svolgere e automatizzare alcuni compiti, è ormai cosa normale. Per tutelare beni e persone anche telecamere di sicurezza sono sempre più presenti anche se, secondo il rapporto diffuso da BitDefender, la sicurezza della casa smart è piuttosto vulnerabile.

Il rapporto ha preso in esame dati provenienti da 3,8 milioni di case intelligenti e 50 milioni di dispositivi IoT, identificando tendenze, incidenti e criticità varie e offrendo alcune riflessioni sui fattori di criticità eistenti nell’ecosistema IoT, sempre più di frequente oggetto di minacce. Ogni 24 ore, le soluzioni di sicurezza per la casa intelligente di Bitdefender bloccano una media di 2,5 milioni di minacce con i dispositivi della rete domestica, oggetto di circa 10 attacchi ogni 24 ore.

L'accesso più immediato è rappresentato dai televisori smart; guardando al 2023, si scopre che una delle vulnerabilità più significative è quella che ha colpito il router Wi-Fi TP-Link Archer AX21. La vulnerabiilità più curiosa è quella degli attacchi su 3 milioni di spazzolini smart. I televisori, benché  siano meno numerosi rispetto ad altri dispositivi, rappresentano una percentuale rilevante del totale delle vulnerabilità. Questo è dovuto alle loro caratteristiche complesse, alla lunga durata del loro ciclo di vita e a un supporto che spesso viene interrotto prima del tempo, che lascia questi fattori critici privi di adeguata correzione.

Anche le prese smart e i DVR evidenziano vulnerabilità per via del loro numero elevato nelle case. I dispositivi multifunzione, come i televisori e i DVR, si legge nel rapporto, in genere presentano un numero maggiore di vulnerabilità rispetto a dispositivi più semplici, come i set-top box. Questo suggerisce che i dispositivi che seguono protocolli di sicurezza standardizzati, come quelli per l’automazione domestica, tendono ad avere meno vulnerabilità. Per quanto riguarda le percentuali, il rapporto indica che i dati più significativi per gli attacchi riguardano i televisori nella misura del 36,7%, le Smart Plug (22,2%), i DVR (17,7%), i router (13,4%) e i Set- top-box (6,9%).

E' da sottolineare l'importanza del rispetto delle pratiche di sicurezza da parte dei produttori nella fase di progettazione, perché lo sviluppo e il rilascio di patch mostrano inferiore suscettibilità agli attacchi.

Il futuro della casa intelligente

Il rapporto si chiude volgendo uno sguardo al futuro e prevedendo un aumento degli sforzi regolatori mirati a stabilire standard di sicurezza per l’IoT: l’introduzione di nuove leggi che impongano requisiti minimi di sicurezza, come protocolli di crittografia e aggiornamenti sempre più regolari e longevi è una delle ipotesi più accreditate.

Secondo il rapporto sempre più cruciale  per l’integrità e la resilienza dei dispositivi IoT sarà la sicurezza della catena di approvvigionamento, con pratiche di sicurezza che includeranno valutazioni dettagliate dei fornitori, audit di sicurezza e iniziative per garantire la validità dei firmware e degli aggiornamenti software.

 


maggiori informazioni su:
https://www.bitdefender.com/



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