Storage per la videosorveglianza: mercato da 12,6 miliardi di dollari entro il 2029

L’ultimo report sul mercato globale dei sistemi e dispositivi di storage per la videosorveglianza, a cura di Marketsnandmarkets, mostra un andamento in crescita nel prossimo quinquennio, dai 9,5 miliardi di dollari dell’anno in corso ai 12,6 entro il 2029, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) pari al 5,7% durante il periodo di previsione.

Le principali tendenze, tutte in crescita, che si osservano in questo mercato – riferiscono gli analisti – sono intelligenza artificiale, cloud computing ed edge storage. Di pari passo aumenta l’esigenza di risoluzioni più elevate e periodi di conservazione prolungati dei video. Per questo motivo, le soluzioni si stanno gradualmente spostando verso combinazioni di cloud e on-premise storage.  Grazie ai progressi dell’analisi basata sull’AI, oggi si possono elaborare, in tempo reale, dati che in passato avrebbero dovuto essere conservati, ai fini dell’analisi, a causa della potenza di calcolo richiesta.

Soluzioni sostenibili 

Le aziende oggi si mostrano più sensibili al tema dell'impatto ambientale dello storage nella videosorveglianza. Alcuni attori del mercato, come Cisco, stanno creando soluzioni basate su cloud che riducono la dipendenza dallo storage fisico, diminuendo quindi l’impronta di carbonio. Altri, come Seagate e Western Digital, hanno sviluppato metodi per inserire tecnologie ad alta efficienza energetica nei dispositivi, riducendo il consumo di energia e aumentandone la capacità. Anche l'utilizzo di materiali riciclati in fase di produzione, così come la progettazione di dispositivi di stoccaggio con una maggiore durata, sono pratiche sempre più diffuse nelle organizzazioni.

Il segmento software

Per il segmento software si prevede il CAGR più elevato durante il periodo di previsione. Il software video è una componente fondamentale nel settore dell'archiviazione per la videosorveglianza, perché consente di classificare e archiviare, quando richiesto, le riprese video, di recuperarle e analizzarle. Ad esempio, Milestone Systems ha sviluppato il software di gestione video Xprotect che dispone di funzionalità di intelligence per l'archiviazione di grandi volumi di dati, monitoraggio in tempo reale e capacità di ricerca avanzata. Soluzioni come queste migliorano la capacità dei sistemi di storage, incorporando funzioni tra cui il rilevamento del movimento, avvisi e analisi dei dati, che sono cruciali per le operazioni di sicurezza e la gestione degli incidenti.

Vince l’archiviazione da 1 TB

Sulla base delle capacità di archiviazione, il mercato dello storage per la videosorveglianza è segmentato in 1 Tb, 2 Tb, 4 Tb e oltre 4 Tb. Gli analisti di Marketsnandmarkets prevedono che nel periodo di previsione sarà il segmento 1 Tb a ottenere la maggiore quota di mercato.  Il minor numero di telecamere richiede minore spazio di archiviazione. Quindi, per porre un esempio, in piccoli negozi o uffici, con sistemi fino a 32 telecamere, 1 Tb risulta sufficiente. Lo spazio di archiviazione HDD da 1 TB può memorizzare circa 1 o 2 settimane di registrazione continua da parte di telecamere HD; quindi, è adatto per un uso a bassa intensità e rappresenta la soluzione ideale per le piccole imprese, al fine di osservare determinate aree critiche senza richiedere eccessive capacità di registrazione.

I protagonisti

Tra i principali fornitori di storage per la videosorveglianza menzionati nel rapporto troviamo Western Digital Corporation, Seagate Technology, Hitachi, Dell Technologies, Milestone Systems, Honeywell, NetApp, Avigilon, Bosch, Hikvision e Toshiba.