ZUGO (CH) – Senpre più diffusa in applicazioni di sicurezza, di qualunque tipo e in diversi mercati verticali, la Video Content Analysis è indubbiamente cresciuta negli ultimi anni per dimensioni di mercato e affidabilità delle soluzioni. Ma questo sviluppo non è stato accompagnato da una parallela attività di regolamentazone e standardizzazione.
A questa situazione porrà rimedio il “WD 62676-6 Video Content Analysis Performance – Testing and Grading”, un nuovo standard pensato per fornire all’industria e agli utilizzatori finali uno strumento per misurare e confrontare i diversi sistemi, rafforzando di conseguenza anche la fiducia dei consumatori nella videoanalisi.
La nuova area attività è ora all’attenzione del Comitato tecnico TC79 che, all’interno dell’International Electrotechnical Commission (IEC), si occupa di sistemi di allarme e antintrusione, controllo accessi e videosorveglianza. Il Working Group 12 ha ricevuto l’incarico di definire lo standard corrispondente, con l’obiettivo di stabilire le procedure e i criteri di valutazione per gli strumenti di video analitica, nonché una guida applicativa su come installare e tarare la VCA. Un punto nodale dello standard sarà la definizione di una serie di “scenari” – come la rilevazione di bagagli abbandonati o la videosorveglianza degli ingressi – per testare le performance degli algoritmi VCA.
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