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La sfida del Gruppo DAB: “Security&Safety a Costo Zero”

31/10/2013

MILANO - Un titolo provocatorio, ma del tutto veritiero, quello che il Gruppo DAB, specialista nel mercato Security, Safety e Controllo Tecnologico, ha dato a un workshop organizzato lo scorso 24 Ottobre: “Security&Safety a Costo Zero”, di cui è stata sede d'eccezione il Grand Hotel Villa Torretta.

Si è trattato di un confronto di altissimo livello tra esperti, provenienti da ambiti diversi, sull'ottimizzazione dei costi totali di Security e Safety finalizzata a garantire la Business Continuity attraverso soluzioni innovative e, soprattutto, grazie a un modello di Sicurezza sostenibile.

 

Dopo una breve introduzione da parte del Presidente del Gruppo, Pierluigi Aloisi, si è entrati nel vivo dei lavori con una vera e propria lezione accademica del Dott. Massimo Aielli, docente della SDA Bocconi School of Management. “L'importanza del cost saving, crescere senza rinunce nelle economie ipercompetitive” ha sì fatto riflettere i presenti sull'importanza di un'espressione di questi tempi assai frequente, quale quella del “taglio dei costi”, ma lo ha fatto da una prospettiva tutt'altro che punitiva.

“Occorre ripensare – ha affermato Aielli – alla gestione dei processi aziendali, avere una visione ampia, allargata e integrata, non ricercando economie sul singolo elemento di costo, ma accedendo alle innovazioni e ai risultati della ricerca condotta sul campo”.

Illustrando lo schema di riferimento per il contenimento dei costi, Aielli ha parlato di approccio “sgradito, in genere relegato a momenti di difficoltà e sofferenza per un'azienda e che è in genere sinonimo di rinuncia”.

La vera sfida è invece quella di ottimizzare le risorse, mantenendo inalterati il livello di servizio, qualità e Sicurezza, prestando maggiore attenzione a “ciò che si è già realizzato piuttosto che concentrandosi esclusivamente sulla creazione di ricchezza addizionale attraverso i ricavi”.

 

Quella che è stata una riflessione teorica, ha trovato un immediato riscontro pratico nell'intervento dell’Ing. Maurizio Grasso, Direttore Commerciale di DAB Sistemi Integrati.

Pur parlando di “filosofia” della Sicurezza, quella che il suo gruppo tenacemente persegue, il suo intervento ha avuto lo spessore e la pregnanza di contenuti che solo l'esemplificazione pratica riesce a dare.

“L'ottimizzazione dei costi attraverso la SIA - Sicurezza Integrata Avanzata”, titolo del suo intervento, è infatti stato un eclatante “gioco di numeri”, ovvero la presentazione di un caso studio (un gruppo industriale con 5 sedi) in cui il Gruppo DAB ha simulato l'organizzazione di un modello di Sicurezza sostenibile, con un sapiente mix di tecnologia i cui ingredienti, dopo l'effettuazione di un Security Assessment, sono un'accurata definizione delle esigenze e delle procedure di Sicurezza specifiche, la creazione di una matrice dinamica del rischio, la programmazione di un sistema di monitoraggio intelligente basato su regole di inferenza, l'installazione di un sistema di deterrenza attiva e di una piattaforma di supervisione, oltre che la creazione di una centrale operativa di Sicurezza di gruppo, sempre attiva. Grazie a un “approccio consulenziale integrato” come Security Partner in grado di contare su un team di lavoro competente e altamente specializzato in tutte le sue divisioni, il Gruppo DAB propone da oltre 40 anni un modello di Security sostenibile perché si identifica con un razionale impiego di risorse, una strategia che porta a una riduzione dei fattori di consumo e quindi a un significativo risparmio (pari al 30-35%).

 

Chi sceglie il Gruppo DAB sceglie un percorso di eccellenza

 

La seconda parte del workshop ha dato spazio a due “testimonial” di grande valore: due realtà molto diverse tra loro, UniCredit e Moto Morini, che hanno dato ulteriore concretezza al tema protagonista dell'evento, offrendo una descrizione dettagliata di quelle che sono le “Nuove sfide della protezione degli asset aziendali” (UniCredit) e “Un nuovo modello Industriale della Sicurezza” (Moto Morini). Il Dott. Pietro Blengino, Responsabile del National Security Executive Italy UniCredit Business Integrated Solutions, ha presentato la realtà in cui opera, 9000 filiali e 150 mila dipendenti, una realtà che ha adottato scelte strategiche, in tema di Sicurezza, che hanno consentito di ottenere risultati eccellenti, con un calo delle rapine e del bottino eclatante, superiore all'80%. “La Sicurezza – ha spiegato Blengino - non deve essere vista come un costo, ma come un elemento di supporto al business.

L'approccio strategico adottato dal Gruppo DAB attraverso una serie di misure di prevenzione e contrasto che io chiamo “Sicurezza Integrata 3.0” ha portato a un modello di Sicurezza efficace e sostenibile.”

 

Di grande interesse anche la relazione conclusiva, curata dalla Sig.ra Elisabetta Capotosti, che ha illustrato brevemente le origini del mito Moto Morini, simbolo del Made in Italy nel mondo, le sue caratteristiche peculiari e la sua grande portata innovativa. “Moto Morini vuole proteggere le sue idee e cerca un modo sicuro ed efficace per farlo - ha spiegato. La protezione globale della proprietà intellettuale è di essenziale importanza: un furto può mettere in crisi la capacità produttiva dell'azienda e quindi quella del suo sviluppo.”

 

Moto Morini condivide la filosofia aziendale di Gruppo DAB nella ricerca dell'innovazione tecnologica come soluzione alla richiesta di efficienza e contenimento dei costi. “Insieme, facendo squadra, ragionando a un tavolo – ha concluso – si può capire che è davvero possibile ottimizzare i costi totali, garantendo Security&Safety”.

Il cost saving rappresenta quindi una sfida per tutte le aziende di medio-grandi dimensioni, soprattutto in una congiuntura ancora sfavorevole, ma i diversi contributi del workshop hanno dimostrato che è una sfida non solo possibile ma perfino premiante, sia sotto il profilo della protezione di persone e beni, sia dal punto di vista economico.

 

Per un approfondimento: www.gruppodab.it



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