La Fondazione Hruby sostiene gli oneri per la protezione della casa natale di Raffaello

URBINO - La Fondazione Enzo Hruby interviene nuovamente a Urbino, per sostenere gli oneri di un avanzato sistema di videosorveglianza per la protezione della casa natale di Raffaello Sanzio. I precedenti interventi erano stati effettuati presso gli oratori di San Giovanni e di San Giuseppe. Per la Fondazione Hruby si tratta del primo intervento nell'anno 2014, dopo i 27 già sostenuti in 6 anni di attività. Costruito agli inizi del XV secolo e acquistato nel 1460 dal padre Giovanni Santi, l'edificio in cui il celebre pittore nacque il 28 marzo 1483 e dove visse i primi anni della sua formazione artistica, dopo alcuni passaggi venne acquisito dall’Accademia Raffaello, nella seconda metà dell’Ottocento. La casa ne divenne la sede, arricchita nel tempo di numerose opere d’arte.

Oggi è una casa museo, una delle tante che, in ogni parte d'Italia, conservano e tramandano la memoria dei grandi personaggi che le hanno abitate. Al suo interno sono esposti dipinti, sculture, ceramiche, arredi lignei, alcuni dei quali strettamente legati all’artista. Tra questi, l’affresco della Madonna col Bambino, realizzato da Raffaello negli anni giovanili, oltre a vari manoscritti, edizioni rare, monete e ritratti ottocenteschi che celebrano il genio del grande urbinate. Per quanto riguarda il progetto, la realizzazione del sistema di videosorveglianza di Casa Raffaello è stata affidata alla società Umbra Control di Perugia, Amica della Fondazione Enzo Hruby.

La società ha ampliato il sistema di videosorveglianza già esistente, al fine di ottenere una totale copertura dell’edificio. Sono state installate 5 telecamere Day&Night antivandalo ad alta risoluzione che permettono la visibilità anche di notte, passando dalla modalità a colori a quella in bianco e nero. Quattro telecamere si trovano nelle sale all’interno dell’edificio, la quinta è collocata a protezione del chiostro, all’esterno. “Con questo progetto la nostra Fondazione inaugura l’attività del 2014 – dichiara Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby - intervenendo nuovamente nella meravigliosa città di Urbino, simbolo del Rinascimento italiano e Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

La protezione di Casa Raffaello consente di raggiungere un importante risultato in termini di sicurezza e di valorizzazione di un monumento di grande rilevanza ed è l’occasione per proseguire lo splendido rapporto di collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Urbino e con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, avviato in occasione della protezione degli oratori di San Giovanni Battista e di San Giuseppe. Questo nuovo progetto ci sta particolarmente a cuore anche perché rappresenta il proseguimento dell’attività della Fondazione a favore del patrimonio cosiddetto “minore”, che come abbiamo ripetuto più volte in questi primi sei anni di attività, costituisce la più grande ricchezza dello straordinario Paese in cui viviamo”.

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