PMI: Olivia, tool virtuale gratuito per verificare la conformità al GDPR

Lezioni testuali, seminari in video e questionari per verificare le competenze acquisite per una protezione dati "davvero alla portata di tutti". A garantire tutto questo è Olivia - General data protection regulation on Virtual Assistant - un tool gratuito, realizzato nell’ambito del progetto europeo ARC, di cui è partner il Garante privacy, presentato nel corso del recente Privacy Symposium a Venezia.

Olivia è stato pensato per proporre alle piccole e medie imprese un’occasione di formazione che le accompagni nel loro adeguamento al Regolamento europeo sulla protezione dei dati (Gdpr). Può costituire uno strumento utile di conoscenza anche per i titolari e responsabili del trattamento del settore pubblico.

Diversi moduli di apprendimento

La piattaforma presenta una serie di moduli di apprendimento, che partono dalle nozioni di base sul GDPR, per arrivare ai principi e alle basi giuridiche del trattamento dei dati, fino alle condizioni per l’utilizzo dei cookie o dei sistemi di videosorveglianza sul luogo di lavoro. Il tool, elaborando risposte ai questionari messi a disposizione, consente alle aziende di verificare la conformità alla disciplina sulla privacy.

Particolarmente utili i modelli di documentazione proposti da Olivia a proposito di valutazione d’impatto sulla protezione dati (Dpia) e di valutazione del legittimo interesse, che rappresenta la base giuridica più complessa – soprattutto per una PMI – sulla quale fondare un trattamento, poiché richiede di dimostrare la prevalenza degli interessi dell'organizzazione sui diritti degli interessati. Lo strumento è del tutto gratuito ed è disponibile in italiano, inglese e croato. Olivia sarà rilasciato nel prossimo settembre e gli utenti registrati troveranno sulla piattaforma le registrazioni video dei 10 seminari realizzati da remoto realizzati nell’ambito di ARC II e tutte le presentazioni fatte dai relatori.

Il progetto ARC II, finanziato dalla Commissione europea, vede la partecipazione delle Autorità di protezione dati della Croazia, del Garante Privacy e delle Università di Firenze, Zagabria e Bruxelles (Vrije Universiteit) ed è stato avviato per rendere più semplice il rispetto del Regolamento da parte delle Pmi, per ridurre gli oneri di adeguamento e dimostrare come il rispetto della normativa sulla protezione dei dati possa migliorare l'attività imprenditoriale e costruire rapporti di fiducia con utenti e clienti.