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Cyber Security

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Ericsson: anno 2030, un futuro a tutta IA, i 10 trend secondo i consumatori

21/06/2024

La ricerca “10 Hot Consumer Trends 2030s – The AI-Powered Future” realizzata da Ericsson ConsumerLab ha coinvolto 6500 persone, di 13 grandi città del mondo, a cui è stato chiesto di delineare, tramite la risposta ad alcune domande gli scenari che a loro parere l’Intelligenza Artificiale aprirà nel decennio 2030. L’80% delle persone interpellate ritiene che potremmo utilizzare simulazioni basate sull’IA per prendere decisioni di grande impatto sulla vita, come acquistare una casa o fare investimenti finanziari, e per modificare il proprio stile di vita in base ai risultati di simulazioni relative al loro stato di salute. Poco più della metà il 58% del totale del campione crede che gli innovatori del prossimo decennio saranno quelli che avranno il coraggio di non ascoltare l’IA. 

L’autore del report Michael Björn, Head of Research Agenda, Ericsson Consumer & IndustryLab: “Il nostro studio 10 Hot Consumer Trends indica chiaramente che gli early adopter della tecnologia si aspettano che l’IA abbia un ruolo significativo nella loro vita quotidiana del futuro. Le aspettative dei consumatori sono importanti e hanno implicazioni rilevanti se pensiamo alla capacità delle reti, che dovranno poter gestire il traffico dati che ogni device genererà in futuro. Un altro importante segnale riguarda la preoccupazione che anche i più grandi sostenitori dell’AI hanno rispetto al fatto che questa tecnologia in futuro possa controllare le loro vite personali. Le aziende che lavorano con l’intelligenza artificiale devono considerare questi timori nello sviluppo delle loro soluzioni”.

I 10 Hot Consumer trend dell’AI

Per stilare i dieci trend che lo studio ha evidenziato, è stato chiesto ai partecipanti di valutare 120 ipotesi di servizi digitali relativi a 15 aree diverse, che vanno dalla moda all’intrattenimento ai comportamenti individuali. 

Faremo shopping in compagna dell’IA - Artificial Shoppers - I dati dello studio Ericsson indicano che per il 75% degli interpellati gli assistenti personali basati su IA potrebbero causare la fine della pubblicità come la conosciamo, eliminando dalla nostra esperienza d’uso l’adv tradizionale. Altrettanti credono che le big tech useranno questi assistenti virtuali per condizionare gli acquisti degli utenti. 

La moda sarà generativa - Generative Fashion -  Le tendenze della moda saranno dettati in futuro dall’IA  - oppure tutto ciò che sarà “100% umano” sarà la nuova moda degli Anni ‘30? Il 70% dei partecipanti allo studio crede che uno scenario in cui l’IA genera nuovi stili da seguire si possa realizzare; quasi altrettanti però (il 63%) ritengono che in reazione a tutto ciò molte persone potrebbero rifiutare i trend influenzati dall’IA e preferire prodotti che possano dirsi realizzati al 100% dall’uomo.

L’intrattenimento interagirà con il nostro mondo - Sentient Screenplays - Nel mondo dell’intrattenimento, l’Intelligenza Artificiale potrebbe causare un cambiamento profondo. Secondo il 79% degli “early adopter” interpellati dallo studio, in futuro potremo crearci film in modo interattivo, adattandoli al nostro stato d’animo del momento, ma c’è di più: per il 68%, l’IA sarà in grado di generare dei “cloni digitali” dei nostri amici e renderli protagonisti dei contenuti che fruiremo. 

Useremo il “gemello digitale” della nostra vita - Human Digital Twins - Non lasciando nulla al caso, l’IA potrà ridurre l’incertezza attraverso una “replica” – un gemello digitale dell’esistenza. Secondo l’80% dei partecipanti le persone useranno queste simulazioni basate su IA per prendere decisioni di grande impatto sulla vita come l’acquisto di una casa o investimenti finanziari e per simulare l’impatto di cambiamenti dello stile di vita sullo stato di salute. Un buon 50% pensa che si faranno simulazioni sul proprio matrimonio.

L’IA  aiuterà a educare i figli - Programmed Progeny - La possibilità che l’IA aiuti nella cura dei bambini promette vantaggi ai genitori, ma fa emergere ampie preoccupazioni rispetto alla perdita di empatia: il 74% degli interpellati pensa che usare assistenti IA per i compiti genitoriali aiuterà ad accrescere le capacità pratiche dei bambini -  ma sarà necessario equilibrio, perché di converso diminuirà l’intelligenza creativa ed emotiva.

 L’IA potrà servire a governare meglio - Govern by AI - Secondo il report, negli Anni ‘30 l’IA potrebbe diventare parte integrante delle decisioni pubbliche. Il 72% di tutto il campione pensa che le IA sviluppate da soggetti privati saranno più potenti di quelle generate a fini sociali/pubblici.

07  L’IA sarà nostra collega - Empower-less Employees - Il 67% del campione coinvolto nella ricerca crede che nel prossimo decennio l’IA sarà necessaria per ottenere un buon posto di lavoro ma potrebbe anche togliere significato al lavoro quotidiano. Sarà un collega sempre presente, e si tratterà di trovare un equilibrio per una tendenza che è inevitabile.

Dovremo fare attenzione al “disordine” digitale - Data Disorder - Regole o far west digitale? Il futuro dei consumatori dipende dal controllo che avremo sui dati. Per il 75% degli interpellati nello studio, nuove norme nel prossimo decennio permetteranno ai cittadini di fare “opt out” rispetto all’uso dei propri dati nell’IA.

Il rischio di Intelligenze Artificiali “senza freni”  - AI Running Wild - La presenza di Intelligenze Artificiali più interconnesse potrebbe portarle a sviluppare un proprio “programma” autonomo? Il 59% degli intervistati pensa che la futura coesistenza con le IA potrebbe diventare difficile nel prossimo decennio. Ciò nonostante il 74% crede che le persone continueranno a usare assistenti IA anche se di tanto in tanto dessero loro suggerimenti errati.  

L’IA custodirà le chiavi della nostra vita digitale - Key Keepers - Strumenti basati su IA e connessi che “custodiscono” le chiavi della nostra vita digitale aiuteranno a proteggere la privacy o aumenteranno la nostra dipendenza dalla tecnologia? Sette intervistati su dieci pensano che cliccare su bottoni, strisciare carte e ID, ricordare dati di login non sarà più necessario perché se ne occuperà l’IA al posto nostro.  

 


maggiori informazioni su:
www.ericsson.com



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