Con il lancio di Intelligent Power Manager (IPM) 2.0, Eaton dà l'avvio a una nuova era nella trasformazione digitale dell’infrastruttura per l’energia distribuita.
Parte fondamentale della suite per Data Center Brightlayer, il software IPM è stato oggetto, infatti, di una riprogettazione per offrire una nuova esperienza utente in grado di rispondere alle esigenze, in costante cambiamento, degli IT manager. Questo è reso possibile da maggiori livelli di visibilità e controllo sull’infrastruttura energetica in ambienti aziendali o di edge computing.
“Dall’istruzione alla sanità, passando per il settore commerciale e della ristorazione, le organizzazioni stanno cercando di avvicinare i dati agli utenti finali e mai come oggi la trasformazione digitale sta portando le infrastrutture critiche verso ambienti IT distribuiti", spiega Stefano Cevenini, Product Manager Power Quality e Data Center Segment Marketing Manager di Eaton Italia.
“La gestione dell’energia in tali ambienti diventa tuttavia critica poiché molte strutture di edge computing non dispongono di personale IT in loco. Abbiamo quindi riprogettato IPM sulla base di questi trend, al fine di semplificare la gestione da remoto dell’energia e fornire continuità di esercizio per un’ampia gamma di applicazioni”.
Nuove sfide per le aziende
Le aziende che operano in ambienti IT distribuiti devono affrontare sfide legate ai blackout, che possono causare danni duraturi e onerosi ad apparecchiature essenziali, proprio a causa della mancanza di personale in grado di gestire e risolvere gli eventi non programmati.
Il software IPM di Eaton fornisce agli IT manager un controllo maggiore sull’infrastruttura per l’energia distribuita, permettendo loro di monitorare e gestire l’apparecchiatura da remoto, intervenendo in caso di imprevisti, legati al sistema di alimentazione, prima che siano causa di dannosi blackout. La nuova versione del software offre un’esperienza utente rinnovata, una rinnovata interfaccia utente, maggiori opzioni per automatizzare i processi critici, migliorate funzionalità di visualizzazione e contestualizzazione, che permettono di comprendere meglio lo stato dell’apparecchiatura IT in ogni luogo e in qualsiasi momento.
Oltre ad offrire nuovi livelli di flessibilità e configurabilità, la nuova versione di IPM prevede l’integrazione con le più diffuse piattaforme IT dei partner Eaton Alliance quali VMware, NetApp, Dell EMC e altri ancora, rendendo possibile una gestione dell’energia senza difficoltà nei molteplici ambienti IT dei clienti.
Ll’impegno di Eaton nell’ambito della sicurezza informatica ha reso la versione più recente di IPM in grado di minimizzare il rischio di attacchi informatici tramite l’integrazione con la Scheda di rete Gigabit e la scheda Gateway Industriale di Eaton – le prime schede di rete UPS del settore conformi agli standard di sicurezza UL 2900-1 e IEC-62443-4-2.
maggiori informazioni su:
www.eaton.it
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