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A.I.S.S. Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, rinnovato accordo in Prefettura a Genova

A.I.S.S. Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, rinnovato accordo in Prefettura a Genova
12/07/2022

Lo scorso 30 giugno, alla presenza del Prefetto di Genova, è stato rinnovato l’accordo con le principali associazioni di categoria in rappresentanza delle Agenzie di Sicurezza Autorizzate, oltre che con i Proprietari dei locali, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato.

Dopo aver illustrato le difficoltà che affliggono il settore della sicurezza eventi, A.I.S.S. (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria) ha esposto le istanze della categoria, chiedendo che all’ingresso dei locali possano essere usati i metal detector. Si scongiurerebbe in questo modo il pericolo che vengano introdotti oggetti atti ad offendere, armi bianche, spray al peperoncino o altro, oggetti considerati pericolosi potranno quindi essere rilevati dal personale preposto ai servizi di controllo. Per tutelare la Sicurezza, è necessario in primo luogo garantire tutele e certezze per chi della sicurezza è professionista.

Claudio Verzola, Responsabile delle Relazioni Istituzionali dell’Associazione osserva:  ”durante le varie fasi dell’allerta pandemica da Covid-19, il settore eventi ha subito un lunghissimo periodo di inattività, primo fra tutti i settori a essere fermato e ultimo ad aver avuto la possibilità di ripartire".

Il personale, Addetti ai servizi di controllo e steward calcistici, ha patito il periodo di forzata inattività e il mancato reimpiego nelle attività di controllo e del distanziamento sociale, affidate a personale non qualificato. Sono tanti gli Operatori che hanno cercato la loro fonte di reddto in altre attività, non rinnovando le proprie autorizzazioni abilitanti all’esercizio dell’attività di Addetto ai servizi di controllo. 

"Oggi alla ripresa delle attività", continua Verzola, "si avverte fortemente la mancanza di personale autorizzato e qualificato, oltre all’impossibilità de facto - da parte dei titolari di licenza di polizia ex. art. 134 del T.U.L.P.S. - di conoscere se il personale di cui si dispone sia provvisto di PIN prefettizio valido. Tale lacuna è aggravata dalla mancata sottoscrizione dei protocolli d’intesa territoriale per la sicurezza nei locali da ballo, da parte di molte Prefetture i cui territori nelle prossime settimane saranno tappa di importanti eventi". 

Colmare la carenza di personale autorizzato

La mancanza di una sottoscrizione ha comportato l’assenza di un regolamento volto a consentire l’impiego di personale “ausiliario”. Questo espone gli organizzatori a pesanti ammende per l'utilizzo di personale non autorizzato. Sono queste le ragioni che hanno spinto  A.I.S.S. a chiedere al Prefetto di Genova di valutare la possibilità di inserire una deroga al numero di addetti “ausiliari”, così da consentire alle agenzie titolari di licenza ai sensi del 134 T.U.L.P.S. di garantire la sicurezza degli eventi senza dover incorrere in sanzioni. La richiesta, verbalizzata il 30 giugno, permetterebbe al mercato di colmare nei prossimi mesi le carenze di personale autorizzato. 

"La Prefettura di Genova è stata tra le prime in Italia a rinnovare l’accordo con le Associazioni di categoria" - conclude Verzola, "un segno di attenzione per l’industria dell’intrattenimento, cui va il nostro plauso per la rapidità con cui si è giunti al rinnovo, e per la capacità di ascolto riservata dal Prefetto alle istanze delle categorie presenti al tavolo". 

 


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